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PRIMO BALLOTTAGGIO

di Andrea Giannattasio

Sarà forse il primo di tanti ballottaggi col quale Stefano Pioli si troverà a fare i conti fin dall’inizio della stagione. Quello tra Saponara e Thereau del resto rischia di diventare (in positivo, almeno questo) un tormentone che accompagnerà tutte le rifiniture che il neo tecnico viola si troverà a dirigere: chi mandare in campo tra i due? La risposta in vista del Verona, per il momento, appare di facile soluzione. Il francese è in una forma smagliante (ha realizzato tre gol in altrettante apparizioni con l’Udinese in questo inizio di stagione, due in campionato ed uno in Coppa Italia) e scalpita per ripagare fin da subito la fiducia che la Fiorentina ha riposto in lui (non è proprio materia di tutti i giorni vedere un trentaquattrenne che il 31 agosto firma un triennale a quasi un milione a stagione). L’ex Empoli invece non è ancora al 100% della condizione ma in quanto a voglia di riscatto non è secondo a nessuno. 

La staffetta tra i due sembra dunque un epilogo già annunciato, con Thereau destinato a partire dall’inizio (la gara del Bentegodi è troppo delicata per puntare pronti-via su un giocatore ancora a mezzo servizio come Saponara) e l’azzurro pronto a raccogliere il testimone nel finale di partita. A risultato magari già acquisito, visto che in casa Hellas i problemi di formazione ed extra campo per Pecchia abbondano. Dalla settimana successiva però il dilemma sulla trequarti viola tornerà d’attualità e spetterà ancora una volta a Pioli scioglierlo. Anche perché a “complicare” le cose (ma chi ha detto che i problemi d’abbondanza sono poi davvero fastidiosi?) ci si metterà anche Eysseric, che dovrebbe tornare a disposizione proprio per l’anticipo di sabato 16 contro il Bologna. L’imbarazzo della scelta ha (finalmente) inizio.