PRIMO RIFIUTO
Sembra essersi aperto un vero e proprio filo diretto fra Firenze e Milano. Per la verità, che Fiorentina e Milan potessero parlarsi per Montolivo (e Cassano) non è propriamente una sorpresa. Da settimane, forse anche di più, la maglia rossonera sembra essere quella più sponsorizzata per l'ex capitano della Fiorentina, così come per il genio di Bari vecchia sembra essere solo Firenze (o al massimo Napoli) la piazza giusta per non giocarsi l'Europeo.
E così, dopo tanti abbozzi (ultimo in ordine cronologico il tentativo d'inserire Strasser e Paloschi nella trattativa), ecco che sarebbe arrivata l'offerta tanto conclamata. Una sorta di scambio quasi alla pari (LEGGI QUI) fra Montolivo e Cassano. Con il mediano di Caravaggio alla corte di Allegri, e "Fant'Antonio" a seguire i dettami di Mihajlovic. Un'offerta che, di certo, smuoverebbe un caso a tutt'ora bloccato accendendo, al tempo stesso, anche le fantasie dei tifosi visto l'arrivo di un talento.
La risposta della Fiorentina, al momento, non è pero positiva. Anzi, per la verità, la si può tranquillamente definire come un secco rifiuto. Per due ordini di motivi, il primo tattico, il secondo economico. Nello scacchiere che Mihajlovic ha in mente per la prossima stagione, in pratica, si lavora per l'inserimento di un trequartista alle spalle di Jovetic e Gilardino, visto che l'utilizzo contemporaneo dei due viola e Cassano renderebbe la squadra troppo sbilanciata. In più la Fiorentina, dalla cessione di Montolivo, vuole soprattutto monetizzare (almeno una decina di milioni di euro la richiesta viola). Tanto più in un momento come questo dove, fra l'altro, sembrano non esserci nemmeno troppe offerte per i vari Frey, Vargas o Gilardino.
Ecco che, dunque, il primo contatto Fiorentina-Milan per uno scambio Montolivo-Cassano pare sortire fumata nerissima. Un primo abbozzo di trattativa che, tuttavia, non dovrebbe allontanare troppo il Milan da Montolivo, lasciando invece alla Fiorentina il tempo di decidere se Cassano possa essere un'idea percorribile o meno, anche a livello tattico. Del resto, anche se a Cortina ormai la stagione è già cominciata, il mercato è ancora ben lungi dall'essere entrato nel vivo.