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PRIMO TESTA A TESTA

di Andrea Giannattasio

Finiti i numerosi impegni per i tantissimi nazionali viola, Vincenzo Montella può finalmente cominciare a fare il punto della situazione in vista dell'attesa sfida col suo ex Catania domenica prossima. E gli strascichi della pausa non sono esattamente confortanti. Il primo ad aver fatto sobbalzare i tifosi era stato quest'oggi Luca Toni che, riferendosi a Jovetic, aveva parlato di una vistosa fasciatura ad una gamba, una notizia inattesa che aveva per qualche istante messo in dubbio la presenza del montenegrino domenica dopo le sue buone prove nelle prime giornate e dopo i due match con la sua Nazionale; niente di grave fortunatamente. Il giocatore infatti quest'oggi si è allenato regolarmente con tutto il gruppo e scenderà regolarmente in campo nella sfida contro gli etnei.

Chi invece dovrà probabilmente godersela dalla tribuna sarà El Hamdaoui. Il giocatore infatti è tornato malconcio dalle prove col suo Marocco (peraltro non esaltanti) ed oggi, quando mancano solo tre giorni alla sfida col Catania, si è allenato a parte; tutto lascia dunque pensare che il numero 9 viola difficilmente sarà della partita domenica, o che quanto meno non scenderà in campo dal 1'. Si aprono pertanto le danze per capire chi potrà essere io partner che affiancherà JoJo in attacco contro la compagine di Maran, ed i candidati sono gioco forza due. Sono ancora negli occhi di tutti i traballanti 20 minuti di Napoli di Adem Ljajic, così come il primo gol di Luca Toni con la maglia viola contro l'Al Nasr dopo solo 15' di gioco. Non è escluso peraltro che già oggi Montella abbia provato il tandem JoJo-Toni, un esperimento che il mister gigliato potrebbe riproporre domenica in campo.

Probabile dunque che nelle restanti settanta ore vada in scena il primo testa a testa della stagione per una casacca da titolare contro il Catania. Da un lato la freschezza e la velocità di Adem Ljajic, da l'altra l'esperienza e la straripante voglia di Luca Toni di firmare subito con gol la presenza in Serie A con la maglia gigliata numero 68. E allora via alla corsa.