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PRIORITÀ AL MERCATO. ITALIANO-VIOLA: GLI AGGIORNAMENTI

di Andrea Giannattasio

L’attesa per la ratifica del nuovo contratto di Vincenzo Italiano potrebbe essere più lunga del previsto. Niente paura, le parti sono in contatto da giorni e la bozza d’accordo per il prolungamento del tecnico esiste già eppure non è in arrivo alcun annuncio imminente. Né, a quanto pare, nessun vertice di mercato alla presenza del tecnico, che ieri ha fatto ritorno a Firenze dopo aver incontrato a Roma i suoi due avvocati - Caliandro e Nappi - ma soprattutto Fali Ramadani, l’agente. Ed è stato il potente manager che ha fatto da trait d’union tra il mister e la dirigenza viola, visto che prima ha incontrato Barone e Pradè a Milano e poi l’allenatore stesso (nella Capitale) sempre nella giornata di martedì. Avanti tutta, dunque, in attesa della firma fino al 2025 (o 2024, con opzione per l’anno dopo) che in ogni caso è attesa nei prossimi giorni.

Testa al mercato
La priorità in questo momento è il calciomercato e non è un caso che questa mattina, al centro sportivo, si sia riunita per la prima volta dal ritorno di Barone in Italia tutta la squadra dell’area tecnica, dal ds Pradè al dt Burdisso (mancava soltanto il capo dell’area scouting Tramontano). Le partenze di Odriozola e Torreira sono date ormai per assodate dalla Fiorentina, che ora sta stringendo per arrivare a chiudere il prima possibile due obiettivi ai quali sta lavorando da tempo: Florian Grillitsch dell’Hoffenheim per il centrocampo (idea a zero che la società sta monitorando da tempo) e Dodò dello Shakhtar per la difesa: sul brasiliano ancora l’accordo economico non c’è ma la volontà dei viola è quella di chiudere per i due innesti il prima possibile.