PROBABILE FORMAZIONE, DUBBI SU BEHRAMI E ATTACCO

13.05.2012 11.00 di Simone Bernabei

“Lui ha fatto sacrifici per giocare, per tutto l'anno, e qualche privilegio lo merita. Ha sempre dato tutto... Non dovrà giocare per forza, deciderà lui...”. Le parole sono di Vincenzo Guerini, ieri in sala stampa. Il destinatario del messaggio è Valon Behrami, uno dei pochi a salvarsi in questa stagione negativa. Quindi, parafrasando le parole del tecnico viola, la decisione spetta a Behrami: se starà bene e vorrà salutare i tifosi, allora giocherà, altrimenti guarderà la gara dalla panchina. Guerini di certo non gli chiederà sforzi extra inutili o potenzialmente dannosi. A prescindere dalla presenza dello svizzero, quella che oggi andrà ad affrontare il Cagliari sarà una Fiorentina rimaneggiata forse come mai in questa stagione.
In porta ci sarà Neto. Nessun dubbio dopo le parole di Guerini di ieri: il brasiliano è stato convocato in Nazionale per le prossime gare, e di certo vorrà sfruttare ogni minuto a sua disposizione per mettersi in mostra. Davanti a lui ci saranno Felipe, Natali e Camporese. Gli altri centrali (Gamberini, Kroldrup e Nastasic) non ci sono, e allora in panchina ci sarà il Primavera Rozzio, pronto casomai a subentrare a gara in corso. A centrocampo, detto dei dubbi legati all’impiego di Behrami, sulla destra potrebbe agire De Silvestri, titolare di una staffetta comunque molto probabile con Cassani. A sinistra, invece, spazio a Pasqual. Nel mezzo giocheranno Salifu, Lazzari e Kharja se Behrami dovesse dire no, mentre se lo svizzero decidesse di prendere posto in campo a farne le spese potrebbe essere il marocchino. In attacco, ecco altri dubbi: Olivera, Cerci e Acosty si giocheranno le 2 maglie da titolari. L’uruguayano arrivato a gennaio dal Lecce sembra certo del posto, mentre l’altra maglia se la giocheranno Cerci e Acosty. Al momento in vantaggio c’è il numero 7 viola. A Lecce è stato il match winner, possibile che venga riproposto per l’ultima gara dell’anno. Ma Acosty, a gara in corso, avrà certamente il suo spazio.