PROBABILE FORMAZIONE, JOVETIC NON È PIÙ SOLO

29.01.2012 10.30 di Simone Bernabei

Dopo 3 partite (4 con la Coppa Italia) in cui la Fiorentina si è presentata in campo senza una punta di ruolo a disposizione, ecco che il mercato finalmente sembra andare nella direzione sperata da Delio Rossi e da tutti i tifosi viola. La davanti, già da oggi, non ci sarà più il solo Jovetic (infortuni permettendo) supportato da i Ljajic o i Lazzari di turno, giocatori che tutto possono essere definiti fuorché attaccanti.
Nel 3-5-2 odierno, infatti, Delio Rossi schiererà in attacco Jovetic ed il nuovo acquisto Amauri. Intanto questi, poi per le scelte ci sarà tempo e modo. El Hamdaoui è a Firenze, e dalla prossima settimana sarà a disposizione del mister viola, pronto a contendere il posto ad Amauri come partner dell’intoccabile Stevan Jovetic. Il giovane Zohora, invece, è ancora materia grezza da mettere a disposizione del tecnico della Primavera Leonardo Semplici.

Questo dunque l’attacco che cercherà di mettere in difficoltà un Siena sulle ali dell’entusiasmo dopo la splendida qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. Per il resto, nessun dubbio particolare per Delio Rossi che schiererà la miglior formazione possibile anche alla luce dell’infortunio di Salifu e delle non perfette condizioni fisiche di Manuel Pasqual, alle prese con alcuni acciacchi. Davanti al confermato Boruc, autore di una buona prova a Cagliari, si sistemeranno i tre titolari designati della difesa di quest’anno: capitan Gamberini assieme a Natali e a Nastasic, che dopo l’exploit iniziale sta incontrando le prime piccole e normalissime difficoltà nel campionato italiano. A centrocampo, la coppia di esterni sarà quella composta da Cassani, sempre presente dal suo rientro, e da Vargas, che cercherà di superare il momento negativo con una buona prestazione. Delio Rossi, in fondo, crede ancora nel peruviano. In mezzo a loro due, il trio formato da Behrami, Lazzari e Montolivo, che ricoprirà il ruolo di centrocampista centrale dopo che nelle partite scorse aveva avuto una certa alternanza con Salifu, che oggi non sarà neanche in panchina. Queste dunque le credenziali con cui la Fiorentina si appresta ad affrontare questo importantissimo derby Toscano. La classifica è corta e per risollevarsi serve subito una vittoria, che contro il Siena avrebbe un significato doppio soprattutto per i tifosi, anche per quelli che protesteranno fuori dallo stadio durante la partita.