.

PRONTI, ATTENTI, VIA!

di Simone Bernabei

Via al mercato, con i primi colpi in arrivo a Firenze. Via anche alla stagione, con le visite mediche ed i primi test fisici con relativi dati a disposizione di Montella e staff. Nelle giornate di ieri e ieri l’altro, infatti, avete potuto seguire tramite Firenzeviola.it (Link 1° giorno, Link 2° giorno) la 48 ore dedicata alle visite di rientro dei giocatori, dopo quasi due mesi di vacanze. Facce distese per alcuni, indifferenti per altri, tese per pochi. Il primo giorno di scuola, per i nuovi alunni di Vincenzo Montella, è stato di quelli soft, senza tifosi a osannarli o a contestarli. Visite mediche, rientro ai Campini, e poco altro da sottolineare. Così, nell’indifferenza generale dei tifosi, è iniziata la stagione 2012-2013 della Fiorentina, quella del rilancio del progetto europeo.
Ieri era però anche un giorno importante per il mercato. Daniele Pradè, ha infatti portato avanti il proprio lavoro, che vede già dare i primi frutti. Mounir El Hamdaoui, nonostante continui a non arrivare l’ok definitivo dall’Ajax, è da considerarsi un giocatore della Fiorentina. L’ufficialità è questione di ore, massimo qualche giorno. Dipende solo ed esclusivamente dai “Lancieri”. E’ viola anche Facundo Roncaglia, il difensore argentino che martedì sarà a Firenze per le visite mediche. Una volta appurata la sua integrità fisica, anche lui sarà ufficializzato. Per chiudere il cerchio dei primi acquisti di Pradè, occorre attendere alcune ore ancora: domani infatti è previsto l’incontro chiarificatore, quello decisivo insomma, fra il direttore gigliato e quello palermitano, Giorgio Perinetti. Emiliano Viviano non aspetta altro, e assieme a lui arriverà anche Francesco Della Rocca, centrocampista in comproprietà fra Bologna e Palermo dotato di buona tecnica e ottime potenzialità.
Così dunque potrebbe essere riassunta la Fiorentina Story parte 1, quella dove vengono gettate le basi per la stagione ventura. Visite mediche ok. Primi acquisti ok. Adesso non rimane che aspettare i primi frutti del lavoro di Vincenzo Montella, visibili però solo dal 16 luglio in poi a Moena.