PROVA DI MATURITÀ
Ante Rebic ci riprova, ancora una volta. L'attaccante sta svolgendo infatti proprio in questi minuti le visite mediche con l'Hellas Verona, squadra dove giocherà in prestito per i prossimi cinque mesi. Troppo basso infatti lo score di 7 presenze messo a segno in questa prima parte di stagione coi viola (4 in Serie A, 2 in Europa League e 1 in Coppa Italia, condite da un gol e un'espusione), che ha messo in mostra il suo grande potenziale, specialmente dal punto di vista fisico, ma allo stesso tempo anche i suoi già noti limiti caratteriali e realizzativi.
Una nuova esperienza per maturare lontano dalle rive dell'Arno, visto l'alto esborso economico realizzato dalla Fiorentina nell'estate 2013 (circa 4,5 milioni di euro nelle casse del RNK Spalato per il trasferimento a titolo definitivo del classe '93), dopo il flop al RB Lipsia dello scorso anno (11 presenze complessive e 0 reti).
Il croato adesso si rimette in gioco, pronto ad aiutare gli ex gigliati Toni e Pazzini per un vero miracolo sportivo: la salvezza dell'Hellas. Con la speranza, tanto di Rebic quanto della Fiorentina, di ritrovarsi in casa a giugno un calciatore maturo e finalmente più incisivo sotto porta.