PROVACI ANCORA JOJO

Ancora quattro partite e anche la Serie A 2012/2013 andrà in archivio. 360 minuti e i giochi saranno fatti, con la corsa al terzo posto che mai come in questa 35° giornata vivrà una tappa fondamentale. La Fiorentina, come tutti sappiamo affronterà la Roma all’Artemio Franchi, per quella che potrebbe essere etichettata come la partita più importante per il sogno chiamato Champions League, mentre il Milan se la dovrà vedere contro un Torino in piena lotta per la salvezza. In queste ore, però, inevitabilmente si parla anche di mercato, con il nome di Jovetic sempre all’ordine del giorno.

Il suo futuro sembra essere sempre più lontano da Firenze, ma Montella e l’intera squadra si aspettano proprio da lui le giocate decisive per raggiungere il traguardo più ambito. Un suo gol manca ormai dallo scorso 10 marzo, ovvero dalla vittoriosa trasferta di Roma contro la Lazio, complice anche l’infortunio che lo ha tenuto ai box per quasi un mese. Adesso però la Fiorentina vuole aggrapparsi a lui, dopo che in queste ultime giornate il suo grande amico Ljajic si è caricato la squadra sulle spalle. Dal secondo tempo contro il Milan in poi, ovvero da quando Jovetic ha dovuto lasciare i suoi compagni, la Fiorentina è riuscita a recuperare ben 8 punti ai rossoneri, soprattutto grazie alle ottime prestazioni del giovane serbo.

Adesso però Montella ha bisogno delle prestazioni, e dei gol, del suo Top Player, perché solo attraverso questo il sogno Champions potrà divenire realtà. Il titolo della gara tra Fiorentina e Roma sarà proprio “Provaci ancora JoJo”, perché Firenze ha bisogno di lui, del suo campione più importante, di un giocatore che può, e sa, essere decisivo come pochi altri nel nostro campionato. Quasi 2 mesi senza reti sono davvero troppi per un giocatore del calibro di Jovetic, e anche lui non vede l’ora di tornare ad essere decisivo. Solo dopo arriverà il tempo per parlare di mercato, ma nel frattempo Firenze chiede i gol al suo numero 8, e se la sua strada si dividerà da quella della Fiorentina la speranza è che nella mente di tutto il popolo viola possa rimanere un suo gol, magari decisivo per la qualificazione alla prossima Champions League.