PROVARCI ANCORA
Una valanga di sfortuna ed episodi determinanti. Non è troppo difficile riepilogare l’andamento stagionale delle sfide con la Juventus, ultima avversaria dei viola nell’ultima giornata di campionato, e d’altronde quando diventano tre gli indizi in questione si usa tirare in ballo vere e proprie prove.
Così la quarta sfida dell’anno ai bianconeri, il quarto round tra Vincenzo Italiano e Massimiliano Allegri, ricomincia più o meno da dov’era terminato, seppure la terza delle tre sfide (quella che ha chiuso le porte della finale di coppa Italia ai viola) sembra aver mostrato una Fiorentina più in flessione rispetto agli altri match.
Di certo, su tutti, il precedente interno è quello che grida più vendetta, fosse solo per l’amarissimo esito finale determinato dall’autogol di Venuti. Una sconfitta maturata più per imprecisione sotto porta che non per la sfortunata deviazione finale, e dalla quale riprendere comunque il buono e l’intensità che avevano chiuso all’angolo la Juve e più o meno neutralizzato Vlahovic.
Anche il suo ritorno bis sarà uno dei temi della serata, ma c’è da scommettere che le totali amnesie della gara di Genova possano dissolversi di fronte alla voglia dei suoi ex compagni di vincere sì l’ultima sfida in programma, ma pur sempre la più determinante per i viola e perchè no, magari pure per la Juve almeno a giudicare da com'è andata a finire la finale di Coppa Italia.