PROVE GENERALI

Pepito e Mario: fuori entrambi. E' stato il leit-motiv della stagione viola, che si ripeterà anche oggi, a Bologna. E che, a meno di sorprese, si ripeterà anche sabato prossimo all'Olimpico di Roma: perché pure contro il Napoli dal primo minuto non vedremo né l'uno né l'altro, e la speranza è di rivedere almeno Pepito nella (lunga) panchina accanto a Montella. Rossi continua ad allenarsi con tanta forza e determinazione, ma il fatto che Montella oggi non lo porti neanche in panchina è assai emblematico. Riguardo a Gomez, chissà cosa dirà il futuro.

Ecco perché nella gara di questo pomeriggio col Bologna andranno in scena le prove generali della finalissima di sabato prossimo. Viola senza i suoi due attaccanti (almeno dall'inizio) e schierati col 4-3-1-2, un modulo che farà a meno anche della pericolosità di Cuadrado (squalificato) sulla fascia. Oggi il colombiano ci sarà, è vero, ma giocherà in pratica da seconda punta: ruolo che sabato prossimo potrebbe essere di Joaquin o Matos (accanto a Matri, oggi squalificato).

E allora, senza 4 attaccanti (puri) su 4 e senza Mati Fernandez, oggi l'attacco viola sarà composto da Cuadrado e Joaquin, favorito su un Matos che ha dimostrato di essere ancora un po' acerbo. Dietro le punte ci sarà Josip Ilicic, nel ruolo che a Genova fu di Borja Valero (e lo sarà sabato prossimo): lo spagnolo, invece, oggi sarà nella sua abituale posizione di mezzala sinistra con Pizarro e Aquilani a completare il centrocampo. In difesa, davanti a Neto, Tomovic sulla destra dovrebbe vincere il ballottaggio con Roncaglia; a sinistra Vargas sostituirà lo squalificato Pasqual, mentre i centrali saranno Gonzalo Rodriguez e Savic. Di alternative ce ne sono, ma non sono poi molte.

PROBABILI FORMAZIONI
BOLOGNA (3-5-1-1): Curci - Antonsson, Natali, Cherubin - Garics, Khrin, Pazienza, Christodoulopoulos, Morleo - Kone - Acquafresca. All. Ballardini.
FIORENTINA (4-3-1-2): Neto - Tomovic, Gonzalo Rodrigez, Savic, Vargas - Aquilani, Pizarro, Borja Valero - Ilicic - Cuadrado, Joaquin. All. Montella.