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PROVIAMO A PARLARE DI CALCIO...

di Tommaso Bonan

Parlare di calcio giocato, in questo momento, può risultare difficile, o quantomeno poco attinente. Nel day after di Fiorentina-Napoli, la ferita è ancora troppo fresca. Polemiche e strascichi che, con ogni probabilità, accompagneranno i viola ancora per parecchi giorni. Del resto, non potrebbe essere altrimenti. Il ricorso della società gigliata inoltrato quest'oggi contro la squalifica di Cuadrado è ancora in attesa di risposte dal giudice sportivo. Inoltre, da monitorare bene saranno anche le possibili decisioni legate ai gesti di Pizarro al termine della partita e ad alcuni cori intonati all'interno del Franchi durante i novanta minuti di gioco.

Anche se trattasi di una mera consolazione, però, dalla sfida di ieri sera è comunque possibile trarre delle buone indicazioni che (almeno in parte) aiutano a distogliere lo sguardo dai (mis)fatti extra calcistici. Innanzitutto la prestazione: forse la miglior Fiorentina vista quest'anno, anche in relazione alla qualità dell'avversario, che senza dubbio rassicura in vista dell'impegno col Milan. Vero, mancherà Cuadrado, ma la squadra ha acquisito forse definitivamente la mentalità vincente a cui Montella tanto è affezionato. Passando ai singoli, arrivano le ennesime conferme. In primis quella di Giuseppe Rossi, oggettivamente recuperato sotto tutti i punti di vista e sempre più capocannoniere. La difesa, nella quale Marvin Compper non è apparso particolarmente convincente, riacquisterà la sua pedina fondamentale. Gonzalo Rodriguez, infatti, sarà di nuovo a disposizione per la trasferta milanese. E questa, in un pomeriggio amaro come pochi, rappresenta almeno una nota positiva a cui aggrapparsi.