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PUNTE DI NATALE

di Tommaso Loreto

L'unica certezza, per il momento, è che nei prossimi due giorni i tifosi viola potranno staccare la spina da un calcio che, quest'anno, ha riservato soprattutto bocconi amari. Sembra solo ieri, del resto, che il paffuto Ovrebo, e il complice Nebben, consumavano uno dei furti più evidenti della recente storia del pallone. Eppure, a giudicare la distanza fra quella Fiorentina e quella di oggi, sembra invece essere già passato un secolo.

Annata da dimenticare, dunque, il 2010. Anche per le voci che alimentano il Natale agitato dei tifosi viola. Perchè se è vero che in ambito di mercato la dirigenza ha fatto intendere di volersi muovere, è anche vero che, adesso, sui gioielli viola (o almeno quelli che un tempo venivano chiamati così) si è scatenata una ridda di rumors ben poco rassicuranti.

Mutu, adesso, sembra essere stato alla porta dalla Fiorentina, e in attesa di eventuali offerenti, pare che il club viola sia comunque disposto a farla finita subito pur di risparmiare sull'ingaggio del romeno. Gilardino, intanto, è in pieno maremoto bianconero. E se non fosse per un Amauri che non vuole andarsene, forse, l'affare sarebbe anche già in rampa di decollo. Chi per sostituire Mutu? Chi per non rimpiangere Gilardino?

Ammesso e non concesso che entrambe se ne vadano a gennaio, se di certezze già i tifosi viola ne avevano poche, adesso sono ancora meno. Una cosa è certa, Pantaleo Corvino sta preparando le contromisure per gennaio, e mai come oggi, è chiamato all'impresa anche per dimenticare le recenti finestre di mercato, invernale e non. Di fronte a questi scenari, allora, meglio davvero mettersi a tavola con la famiglia e, per 48 ore, non parlare di pallone. Il Natale potrebbe essere, alla fine, l'unico modo per rilassarsi un po'.