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PUNTI FERMI

di Tommaso Bonan

Ripartire dalle certezze, come la prassi vuole nelle occasioni che contano. Elementi portanti su cui si basa una stagione ma anche, ora come non mai, punti fermi (e quindi protagonisti annunciati) ai quali aggrapparsi per superare un ostacolo quantomai ostico da superare. Fiorentina-Tottenham sarà l'esaltazione del collettivo viola, certamente indispensabile per portare a casa un risultato positivo. Ma la prestazione generale della squadra di Montella dipenderà prima di tutto dalle prove individuali dei tre uomini simbolo che in questo momento guidano difesa, centrocampo e attacco della Fiorentina.

Gonzalo Rodriguez, Pizarro e Salah. La colonna vertebrale di una Viola che dovrà rispondere colpo su colpo alle sollecitazioni improvvise di Harry Kane e compagni. Del resto, è da loro tre che passeranno molte delle percentuali di qualificazione agli ottavi. Il difensore argentino, ormai tornato ai suoli livelli, avrà il compito di arginare (coadiuvato da Savic e Basanta) il temibile attacco degli Spurs, mentre Pizarro, ancora una volta, avrà in mano (o meglio, tra i piedi) il gioco della sua squadra. Alla soglia dei 36 anni, il Pek resta sempre uno dei massimi esponenti nel suo ruolo. E non solo in Italia. Dopo l'ottima prova di White Hart Lane, per il regista cileno domani sera ci sarà un'altra occasione per dimostrare che nel calcio, come si dice in questi casi, la carte d'identità rappresenta una cosa negativa.

In attacco, infine, per una volta la copertina di presentazione porta il volto di Mohamed Salah (almeno sulla carta). Se non altro per i due gol consecutivi in campionato e la condizione fisica sopra la media mostrata in campo, soprattutto a Londra giovedì scorso. Ovviamente, con la speranza che SuperMario Gomez possa smentire il tutto già dopo pochi minuti dal fischio d'inizio.