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PUNTO DI RIFERIMENTO

di Tommaso Loreto

E' tempo di lavoro sul campo ma anche di sorrisi. A Moena è (quasi) sempre stato così, e certamente mai come oggi è giusto che la comunità viola regali positività, voglia di correre e colore alla Fata delle Dolomiti di recente colpita dalla furia della natura. Ma i sorrisi arrivano anche dal campo, dove Pioli comincia a plasmare il nuovo modulo e dove è rientrato anche Federico Chiesa aprendo ufficialmente la sua nuova stagione viola, la terza in prima squadra. 

Già questo, alla luce della tempesta di rumors successiva alle gare in Nazionale, potrebbe essere un fatto positivo per il tecnico. L'attesa per lo sblocco sulle situazioni principali è destinata proseguire per Pjaca, ma intanto Pioli può lavorare sulla base della squadra dello scorso anno che chiuse in crescendo la stagione. Fermo restando l'obiettivo europeo che resta per forza di cose virtuale, il clima che filtra dal ritiro sembra essere buono

Il riferimento della squadra, dei tifosi, della società e un po' di tutto il mondo viola non può che essere proprio Chiesa. La sua permanenza apre spiragli intriganti se davvero il tridente con Simeone sarà completato con Pjaca, intanto si tratta di continuare a lavorare per limare tutti i particolari. E prepararsi a una stagione che sin dall'inizio lo vede al centro dell'universo Fiorentina.