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PUNTO DI RIFERIMENTO CERCASI

di Mattia Verdorale

L'esclusione di Jovic e Cabral nell'ultima sfida di campionato contro la Juventus ha suonato un po' come una piccola bocciatura per i due attaccanti viola. La scelta del tecnico è ricaduta su Kouame, preferito agli altri due come centravanti principalmente per un motivo tattico. L'allenatore viola nella conferenza stampa post partita ha giustificato la sua preferenza dicendo che un attaccante meno statico avrebbe potuto dare qualcosa in più in termini di movimento e non dare un punto di riferimento alla difesa bianconera, con l'idea che questo avrebbe messo in maggiore difficoltà gli avversari.

Inevitabilmente la sua scelta è stata dettata anche dal fatto che dopodomani la Fiorentina riscende in campo a Braga, in una gara decisamente determinante per il futuro della stagione viola. E' facile pensare che in una partita dove il margine di rischio deve essere ridotto al minimo, Italiano possa ritornare vecchia scuola e schierare uno tra Jovic e Cabral come centravanti, ritrovando così quel punto di riferimento che era completamente assente nella sfida di Torino dove l'approccio è stato volutamente diverso.

Nonostante nelle sei sfide europee del girone il mister abbia deciso di schierare titolare tre volte il brasiliano mentre nelle altrettante sfide il serbo, in vista della partita di dopodomani, un piccolo indizio porta verso quest'ultimo. Il numero 7 viola potrebbe essere motivato dal fatto che è in piena corsa per la classifica cannonieri della Conference League: si trova in seconda posizione ad una sola rete di distanza dall'attaccante del Dnipro Dovbyk fermo a 5 gol. Diventare anche solo momentaneamente il cannoniere della Conference League potrebbe essere un bell'obiettivo da raggiungere per dare una svolta alla sua stagione e a quella viola.