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QUALCOSA NON TORNA

di Tommaso Mattei

C’è qualcosa che non torna. Elementi che sfuggono al normale ragionamento perché l’idea che Mutu possa partire non quadra rispetto a quello che è stato detto nelle ultime settimane. Perché privarsi del giocatore più forte in rosa quando non hai nemmeno recuperato Jovetic? Certo i rapporti tra Mutu e la società nell’ultimo periodo sono peggiorati, vuoi per le pasticche e le botte, vuoi per le soppressioni fisiche promesse. Rimane il fatto che tra 13 giorni la Fiorentina tornerà in campo e pensarla senza il rumeno non è proprio il massimo. La cosa che più spaventa è leggere i nomi che dovrebbero sostituire il numero 10 viola. Maccarone, Rocchi, Di Natale. Non proprio fenomeni. Nessuno mette in dubbio che la convivenza tra Mutu e il resto della Fiorentina possa essere difficile, ma come accade in una buona famiglia meglio stringere i denti e far finta di niente fino alla fine. Traducendo in gergo calcistico, fino a Giugno. . In un anno difficile come quello che la Fiorentina sta attraversando, non sembra la scelta migliore, quella di privarsi del talento di Mutu a Gennaio con davanti mesi difficilissimi. Inoltre, alla luce delle dichiarazioni della proprietà che annuncia un mercato di Gennaio fatto per rinforzare la squadra, come è possibile vedere Mutu sul mercato? Non sembra, proprio, una mossa che migliorerà la Fiorentina. Tutto si placherebbe se al posto del romeno arrivasse un pari livello, un giocatore capace di decidere le partite. Non sembra questa, però, la strada intrapresa nel mercato della Fiorentina visto i nomi che circolano per sostituirli. Tanto per ricordarsi, Mutu è quello dell tripletta a Genova, quello che ti cambia le partite, quello da 66 gol in maglia viola. Non proprio noccioline. E se davvero questa operazione dovesse concretizzarsi i viola si ritroverebbero alla ripresa del campionato con un attacco, forse, indebolito. Gilardino con la testa altrove, Babacar con ancora tutto da dimostrare, Jovetic con quello che sappiamo e poi una novità che sembra di quelle che non eccitano le masse. Le prospettive non sono, insomma, delle migliori. L’augurio è che tutto questo resti solo un pettegolezzo del calciomercato ma visto che non sembra proprio così c’è un'altra speranza. Quella che il mercato di Gennaio della viola sia davvero mirato a rinforzare e dunque che Mutu resti. E se così non fosse, allora toccherà a Corvino trovare un altro Mutu e non un Maccarone qualsiasi.