QUANTE COSE NON SA SINISA, PIOLI PUO' DARGLI LEZIONI
Confesso che non mi è mai stato simpatico, nemmeno quando allenava la Viola, ma non importa esserlo se comunque sei bravo nel tuo lavoro, che è quello di fare l’allenatore, ma non sa fare neanche quello. Beccati questi complimenti, caro Sinisa, e tieni presente che almeno ieri sera la Fiorentina si è rivelata più forte del tuo Torino. E’ vero che la sua esternazione (siamo più forti dei viola) si riferiva al suo organico al completo e Belotti è tanta roba per i granata, ma la formazione scesa in campo possiamo dire che non era inferiore a quella viola ma è uscita con tre gol sul groppone. Si potrà parare dietro l’alibi della mancanza del suo top player per eccellenza, ma la soddisfazione di chetare chi tiene l’atteggiamento dello “spaccone” come abitudine è veramente grande. Se ci mettiamo poi la sua “ignoranza” culturale e storica sulla persona di Anna Frank e tutto il caos che ha generato, il quadro è completo.
Oltre al risultato, la vittoria è anche quella che Pioli ottiene su Mihajlovic come tecnico perché ha saputo preparare bene la partita e gestire i suoi ragazzi con grande maestria. Conferma Benassi più vicino al centro del campo e l’ex del Toro lo ricambia con un gol, un assist e lo zampino anche sull’azione del rigore. Posso immaginare la goduria di Marco davanti a Sinisa che lo aveva relegato in panchina lo scorso anno. Anche in questo caso, forse, ci ha capito poco! Penso che Benassi apprezzi molto di più il modo di fare, di parlare, di comportarsi di Pioli che non quello del serbo. In settimana si è parlato molto di Simeone e Babacar, ognuno con la propria teoria e la propria preferenza. Meglio uno o l’altro? Chi deve scendere in campo come titolare? Il Mister ha vinto anche qui, confermando il Cholito dal primo minuto (meglio così altrimenti sarebbe sembrata una piccola bocciatura) e portandolo a festeggiare il suo primo gol sotto la Fiesole. Esce poi dal campo fra gli applausi e il cambio col senegalese è vincente perché stavolta Baba batte il rigore e chiude la partita. Tutti felici e contenti.
Contenti della terza vittoria consecutiva e dell’atteggiamento che questo gruppo ha avuto, aiutandosi e sostenendosi, con un attacco che ha funzionato bene ed una difesa poco impegnata (Sportiello però ci ha fatto arrabbiare un po’ con rimesse da brivido). Non a caso a fine partita, mentre la squadra festeggiava il risultato, la Curva li ha accolti con un accorato “vi vogliamo così”. C’è ancora tanta strada da fare, un gioco da trovare, ma oggi gioiamo nell’aver battuto una concorrente nel famoso campionato A2!
La Signora in viola