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QUARTA C'È, CONFERME PER IKONÉ, BENASSI E KOUAMÈ, JACK E ROLLY FUNZIONANO

di Tommaso Loreto

Messaggi incoraggianti dalla Romania e dalla terza amichevole dei viola nel corso della sosta. Nel corso del triangolare giocato a Bucarest la formazione di Italiano fa vedere idee e schemi, e se nel computo finale che porta la Fiorentina a vincere il trofeo in palio nel triangolare è soprattutto la sfida con il Borussia Dortmund ad essere la più convincente al cospetto della squadra allenata da Mutu i viola arrotondano con un buon tris.

Pur con interpreti scelti tra i giovani, Ranieri dietro, Bianco in mezzo e Favasuli avanzato in attacco, si cominciano a intravedere movimenti e inserimenti, magari provati durante i recenti allenamenti. In avvio non vengono premiati solo per i gol annullati a Cabral e Ikonè, (ancora una volta sfortunato il brasiliano che colpisce anche un palo e ingaggia un duello con Papadopoulos) mentre Mandragora e Bonaventura (che vanno in gol nella mini-ripresa da mezz'ora) rifiniscono una manovra che comincia a ritrovare ritmo dopo le prime settimane di lavoro. 

E nella quale sa inserirsi, al solito, anche un Quarta decisamente reattivo nelle ripartenze. Con la versione bis proposta contro i romeni del Rapid l'argentino è accanto a Igor, in una formazione dove Distefano e Benassi sostengono insieme a Barak un Kouamè versione centravanti. Gli esperimenti fruttano altri tre gol con Kouamè (puntuale) e una doppietta per Benassi che tocca quota 6 reti in tre presenze a conferma di una mira sotto porta per nulla scalfita da una prima parte di stagione trascorsa fuori lista.