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QUARTA DI NOME, NON COME SCELTA: IL CHINO SI VEDE TITOLARE

di Dimitri Conti

Firenze e la Fiorentina stanno facendo la conoscenza del nuovo acquisto Lucas Martinez Quarta, nonostante quest'ultimo ancora debba mettere piede ufficialmente in città per la prima volta. Lo farà solamente dopo la sosta - come aveva anticipato il suo agente ai nostri taccuini - per le Nazionali, ma nel frattempo i tifosi viola hanno potuto intanto vederlo in azione con la maglia della Seleccion argentina, visto che questa notte ha fatto il suo debutto in una partita ufficiale (aveva già esordito in amichevoli, ndr) nel match di Qualificazioni Mondiali vinto 1-0 dall'Albiceleste contro l'Ecuador.

Una prova di spessore quella offerta dal Chino, soprannome con cui è stato ribattezzato in patria, visto che anche il quotidiano Olè si è stupito, ribadendo che sembrava un membro stabile della Seleccion da anni come testimonianza della bontà della prestazione. Con tali credenziali di presentazione, a Firenze ovviamente è iniziato il toto-Quarta: quanto spazio riuscirà a ritagliarsi questo 24enne di cui si parla così bene? Sarà un titolare stabile della Fiorentina? E se sì, a chi soffierà il posto?

Domande che per il momento ammettono solamente la risposta del tempo: saranno le prossime settimane a fornire elementi di ulteriore valutazione. Tra gli addetti ai lavori, però, in molti sono certi: l'ex leader difensivo del River Plate saprà imporsi rapidamente nelle gerarchie di Iachini, sfruttando oltre alle sue qualità tecniche anche doti carismatiche di cui, stando a quanto ci viene raccontato, probabilmente nella rosa viola nessuno dispone. La celebre garra è l'arma in più di Quarta, che tale si sente solo dal nome ma non come scelta: il suo obiettivo personale è quello di scalzare rapidamente uno dei tre attuali titolari viola, e chi lo conosce bene lo racconta convinto di riuscirci. D'altronde anche le situazioni border-line di Milenkovic e Pezzella potrebbero aiutarlo ad emergere in anticipo rispetto alla tabella di marcia che qualcuno aveva in mente.