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QUARTA E SOTTIL STECCANO, DODÒ E PARISI SOFFRONO, OK NICO GONZALEZ E DUNCAN

di Tommaso Loreto

CHRISTENSEN - Primo tempo di massima tranquillità con un paio di rinvii precisi e nessuna parata. Il primo tiro in porta è molto complicato e non può arrivare sulla traiettoria di Rafia che riapre il match. E’ più o meno la stessa storia sul colpo di testa (ravvicinato) di Krstovic. Da rivedere, 6

DODÒ - Ci mette presto qualità e la catena di destra con Nico funziona in fretta nel migliore dei modi. Bene anche in chiusura nel primo tempo. Tenere d’occhio Banda non è banale, talvolta eccede tenendo palla e il finale diventa di sofferenza, 5,5

MILENKOVIC - Bello il primo cambio di gioco per Sottil, da quell’azione nascerà il corner del vantaggio. Attento anche sulle palle alte nel corso del primo tempo nel secondo rimedia anche a una disattenzione di Quarta ma alla fine non riesce a evitare il pareggio, 6

QUARTA - In assenza di problematiche difensive gioca semplice e quando può alza il baricentro. Nonostante il giallo in avvio di ripresa si segnala poco dopo per una buona chiusura sulla linea di fondo. Un suo retropassaggio mette in crisi Milenkovic che comunque recupera. Di lì a poco si fa superare dal pallone che Krstovic mette in rete di testa per il 2-2, e purtroppo non è nemmeno la prima volta, 5

PARISI - Buona spinta fin dai primi minuti anche se impiega un po’ di più a trovare la giusta mira al cross. Non funziona invece la diagonale sul pareggio del Lecce ed è una mancanza pagata cara, 5,5

ARTHUR - Più che apprezzabile il suo primo recupero dentro l’area di rigore su Almqvist poco dopo il quarto d’ora di gioco, altrettanto pregevole l’assist che Duncan tramuta nel 2-0. La valutazione risente dell’errore che dà il via al gol del Lecce, ma la prestazione generale è più che positiva, 6

Dal 27’st MANDRAGORA - Chiamato al tiro da Nzola fa gridare al rigore ma l’azione è irregolare, poi non riesce a imporsi nonostante sia fresco, 5,5

DUNCAN - Sforna da angolo l’assist del gol di testa di Nico e si toglie pure lo sfizio di segnare il gol numero 4000 della storia viola in Serie A. Potrebbe ripetersi ma sul tocco di Nico il suo tiro colpisce il palo. Nella ripresa pesca bene Bonaventura al limite e anche se gioca malamente il pallone che il Lecce tramuta nell’azione del pareggio oggi non sfigura, anzi, 6,5

Dal 37’st INFANTINO - S.v.

NICO - Conferma il marchio di fabbrica di questo avvio di stagione con il terzo tempo dentro l’area e il colpo di testa in rete fotocopia del gol di Genova e dell’occasione di Vienna. Molto bello anche il passaggio che manda Duncan a centrare il palo. Si rivede in avvio di ripresa con un altro colpo di testa insidioso poi alla lunga cala, 6,5

BONAVENTURA - Pochi affanni anche perchè là davanti i suoi compagni si trovano una meraviglia. Che è stanco si capisce quando su bell’invito di Duncan conclude malamente, 6

Dal 37’ KOUAME - Tenta di testa una conclusione che finisce larga e che Nzola non raggiunge, 6

SOTTIL - Un paio di galoppate dalla sua parte che però potrebbe concludere meglio. Stesso dicasi quando potrebbe mandare al tiro Dodò dentro l’area di rigore. Esce dopo metà ripresa senza scuotersi più di tanto, 5

Dal 20’st BREKALO - Un’accelerazione dalla sua parte, poi non arriva al tiro dopo l’invito da destra di Nico. Un buon cross per Kouamè ma il suo non è un impatto indimenticabile, 5,5

BELTRAN - Movimenti subito interessanti perchè attacca bene l’area di rigore, poi quando si libera sotto la maratona guadagnando una punizione al limite arrivano anche i primi applausi. Bella l’imbucata che chiama Arthur all’assist per il raddoppio di Duncan. S’intravede un centravanti in grado di far innamorare Firenze, 6,5

Dal 20’st NZOLA - Troverebbe bene il tempo per chiamare al tiro di Mandragora ma è in fuorigioco e dopo il suo ingresso la squadra non riesce comunque ad alzare il baricentro, 5,5

ITALIANO - Confermate le voci sul turnover con Beltran riferimento offensivo e con Sottil a sinistra. Nonostante le conferme per Nico e Arthur cambia volto la metà campo con Duncan mentre dietro sono titolari Quarta accanto a Milenkovic e Parisi a sinistra con Dodò a destra. Come a Marassi i suoi rispondono presente in massa, si trovano a occhi chiusi e alla mezz’ora sono già sul due a zero. Il terzo gol non arriva per la sfortuna di Duncan con il palo e l’imprecisione di Sottil nel fraseggio con Dodò a ridosso dell’intervallo. Incassato il gol di Rafia a inizio secondo tempo prova Nzola e Brekalo per Beltran e Sottil e poi Mandragora per Arthur ma è il neo entrato Krstovic a girare in rete il pari con la difesa sorpresa. Il finale mette in mostra una condizione precaria e la sua squadra non dà l’idea di avere le forze per riprendersi un risultato che sembrava già raggiunto o tantomeno difenderlo. Come in altre circostanze se la sua Fiorentina non va a mille son dolori a meno che dal mercato non arrivi un rinforzo difensivo, 5,5