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QUARTA, Il suo nuovo inizio con l'Albiceleste è da terzino

di Alessandro Di Nardo

Chissà quante cose saranno passate nella testa di Lucas Martinez Quarta stanotte ed in particolare al minuto trentaquattro di Perù-Argentina: quando le sue mani si sono toccate con quelle di Gonzalo Montiel, eroe di un Mondiale che il Chino ha visto dagli spalti; quando, dopo 567 giorni, ha ritrovato spazio nella Selección. La notte di Lima per Quarta sancisce la fine di un incubo lucido durato un anno e mezzo: una tortura emotiva per l'ex River, costretto a vedere la nazionale di cui fino a inizio 2022 era stato membro attivo e decisivo, vincendo anche la Copa America pochi mesi prima, raggiungere la vetta del mondo.

Così come la perdita dell'Albiceleste passava dal periodo opaco vissuto con il proprio club, anche la reconquista del Chino nasce dall'ottimo periodo di forma che sta vivendo con la Fiorentina e dall'intuizione di Vincenzo Italiano, che sul centrale argentino ha ritagliato il ruolo di difensore-totale, atto più ad offendere che a difendere. Tutt'altri compiti rispetto a quelli che Quarta ha ricoperto diligentemente per circa un'ora di gioco col Perù. Subentrato poco dopo la mezz'ora, sul risultato già sbloccato da Lionel Messi su assist del suo socio viola Nico Gonzalez, Quarta ha sostituito Montiel nella posizione di terzino destro; un ruolo già ricoperto in passato ai tempi del River Plate, per cui si era candidato anche in Italia a causa dell'infortunio di Dodò. 

Dal match del 30 marzo 2022 contro l'Ecuador alla sfida contro il Perù di stanotte: la nuova vita del Chino con la Nazionale argentina inizia in una posizione insolita in cui potrebbe anche riciclarsi in viola. Intanto, dalla pausa nazionali, la Fiorentina eredita un calciatore completamente rigenerato nello spirito dall'esperienza oltre oceano.