QUARTA NOTTE DA INCUBO, DRAGOWSKI LIMITA IL PASSIVO
DRAGOWSKI – Uscita con i piedi per fermare Pedro sul primo tentativo giallorosso, poi viene battuto da Spinazzola sull'uno a zero ma risponde alla grande sul successivo colpo di testa di Dzeko. Altrettanto reattivo nel doppio intervento su Karsdorp e Mkhitaryan si deve arrendere a Pedro nell'azione del due a zero. E' comunque uno dei pochissimi a salvarsi, 6,5
QUARTA – A vuoto su Dzeko, come Milenkovic, nell'azione dell'uno a zero della Roma, poi nuovamente sovrastato dal serbo su un angolo dalla destra. Anche nel secondo tempo Veretout lo salta secco mandando fuori di poco poi osserva Pedro depositare in rete il raddoppio. L'unico intervento arriva a un quarto d'ora dalla fine ma quello successivo, oltre a essere scomposto e pericoloso, costa un rosso pesante anche in ottica della prossima partita. Serata da incubo, 4
MILENKOVIC – Si fa immediatamente sentire sulle caviglie di Dzeko ma poco dopo partecipa con Quarta al pasticcio che porta Spinazzola a segnare. Il serbo lo mette in seria difficoltà per tutto il primo tempo. Battaglia nella ripresa ancora con Dzeko e chiude all'ultimo su Mkhitaryan ma quando esce sulla punta giallorossa lascia la difesa sguarnita nel gol del 2-0. Apnea, 5,5
CACERES – Pedro gli scappa nei primissimi minuti obbligando Dragowski all'uscita con i piedi, più o meno lo stesso avviene con Karsdorp che trova la risposta del portiere viola. Sul raddoppio Mkhitaryan ha tutto il tempo per offrire l'assist a Pedro. In difficoltà, 5
LIROLA – Sorpreso dal mancato intervento di Milenkovic e Quarta non fa a tempo a chiudere su Spinazzola nell'uno a zero giallorosso ma poco dopo è decisivo nel mandare in corner un'altra ripartenza giallorossa. Bello il pallone che offre a Callejon sul quale Mancini è provvidenziale ma nel duello con Spinazzola spesso ha la peggio, 5,5
BONAVENTURA – Pronti via e invita al tiro Castrovilli, poi però finisce vittima della mediana viola quasi mai in grado di opporsi agli avversari. Tanti, troppi, gli errori gratuiti, 5
Dal 11'st VLAHOVIC – Un tentativo respinto in area e un pallone non difeso nei primi minuti, poi fa perdere le sue tracce, 5
AMRABAT – Come ormai da prassi è relegato alla sua metà campo, staziona davanti alla difesa e della sua mobilità (che farebbe comodo) nemmeno l'ombra. Con l'ingresso di Pulgar guadagna qualche metro ma non oppone resistenza nell'azione del 2-0 in cui Pedro lo supera e segna, 5,5
Dal 36'st DUNCAN – S.v.
CASTROVILLI – Arriva subito al tiro allargando un po' la mira, dopo qualche secondo di gioco, poi si destreggia ottimamente in area ma sul suo cross basso non arriva Callejon. Punito col giallo per una copertura su Pedro rischia più tardi il bis su Mkhitaryan. Nervoso, forse anche per questo Iachini lo sostituisce, 6
Dal 1'st PULGAR – Mette un pizzico di raziocinio a centrocampo e in effetti la Fiorentina nella ripresa gioca meno casualmente, ma non può bastare a cambiare l'inerzia della gara, 5,5
BIRAGHI – Rischia qualcosa in area di rigore ma il braccio non pare galeotto poi lascia spazio a Karsdorp che arriva al tiro da buona posizione. Stasera è meno preciso anche sugli angoli, 5,5
RIBERY – Fatica a dialogare con Callejon, idem a tenere palla consentendo alla squadra di salire. Si vede solo su qualche spunto dei suoi come quello che porta Veretout a rimediare il giallo ma sono iniziative troppo sporadiche. Spaesato, 5,5
Dal 36'st CUTRONE – S.v.
CALLEJON – Questione di centimetri sul tentato assist di Castrovilli dopo nemmeno due minuti, più o meno stessa storia sull'invito di Lirola a metà primo tempo. Che l'abbia chiesto lui o meno metterlo in quel ruolo significa disinnescarlo, 5
Dal 21'st KOUAME – Almeno risveglia Mirante con un bel colpo di testa a dieci minuti dalla fine, 6
IACHINI – Conferma l'idea di un attacco mobile con Callejon e Ribery, dietro c'è Quarta a sostituire Pezzella. L'avvio dei suoi è di personalità, con Castrovilli in evidenza per un tiro fuori e il cross basso sul quale non arriva Callejon nel giro di due minuti ma al primo errore difensivo la Roma passa con Spinazzola. Senza riferimenti offensivi, con il centrocampo sovrastato e la difesa in affanno il primo tempo è una sofferenza continua e solo Dragowski evita che il passivo aumenti. Dopo l'intervallo toglie Castrovilli e inserisce Pulgar poi anche Vlahovic per Bonaventura passando al 3421 fino a quando non entra anche Kouame. Il rimescolamento della ripresa conferma la confusione figlia di un primo tempo in cui non funziona praticamente niente e la sostituzione di Castrovilli sembra togliere ai viola l'unica fonte di pericolosità. Al quadro va aggiunto l'esperimento fallito del duo Callejon-Ribery seppure l'impatto degli altri attaccanti sia relativo. Di certo non si scorge un'idea di gioco e la sconfitta rischia di essere persino il minore dei mali, 4