QUASI TUTTI IN OMBRA, IL LAMPO DI IKONÈ NON BASTA, DIFESA K.O.
TERRACCIANO - Anche se Tejera conclude in fuorigioco è reattivo a respingere di piede, quanto ai due gol dell’Apoel qualcosa in più forse si poteva fare sul due a zero di Abagna. Inoperoso nella ripresa, 6
KAYODE - Arriva al tiro dopo una ventina di minuti senza però impegnare troppo Belec. Perde Donis sul vantaggio cipriota e il suo intervento nell’azione di Abagna è tutt’altro che efficace. Un po’ meglio nella ripresa ma stasera è tutt’altro che preciso, 5
MORENO - Non è impeccabile sul pallone che poi finisce sui piedi di Tejera che però è in off-side e più o meno va allo stesso modo quando esce sull’assist di El Arabi. Manca in chiusura anche sul 2-0 dell’Apoel, 5
Dal 10’ st DODÒ - Riesce comunque a regalare più profondità alla sua squadra, 6
QUARTA - Concede troppo spazio ad El Arabi che ha il merito di fornire l’assist a Donis per l’uno a zero dell’Apoel. Più o meno stessa musica sul 2-0 di Abagna sul quale interviene in modo troppo morbido. Ammonito per proteste a metà ripresa conferma un momento difficile, 5
BIRAGHI - Se sul primo gol è in ritardo (anche lui) su Donis in occasione del raddoppio cipriota il pallone allontanato da Kayode gli sbatte addosso favorendo il raddoppio di Abagna. Prima di essere sostituito conclude debolmente dopo il tocco di Kouamè, 5,5
Dal 10’st RANIERI - Entra con la squadra proiettata in avanti e stoppa bene una ripartenza di El Arabi, 6
MANDRAGORA - Si vede al tiro sul finire di primo tempo con una buona risposta in corner da parte di Belec. Nella ripresa è l’ultimo ad arrendersi anche se mancano le conclusioni a rete, 6
ADLI - In avvio rimedia un brutto colpo da Tejera che è il primo a farsi ammonire poi rischia qualcosa perdendo palla sulla linea di metà campo. Non in una gran serata, 5,5
Dal 1’st BELTRAN - Non brilla nei primi minuti poi rischia moltissimo con un passaggio orizzontale che manda in porta l’Apoel, 5,5
IKONÈ - Chiude una triangolazione con Kayode, dopo dieci minuti, mandando alto sopra la traversa. Nel primo tempo non fa molto altro se non mancare in appoggio favorendo la ripartenza cipriota sul raddoppio. Si riscatta nella ripresa concretizzando il tocco di Kouamè e firmando il gol che rimette in corsa la Fiorentina. Più bassi che alti, 6
RICHARDSON - Parte da trequartista centrale anche se nel primo tempo arretra spesso il baricentro confermando la sensazione di non essere propriamente a suo agio in quella zona di campo. In avvio di ripresa torna accanto a Mandragora davanti alla difesa ma la sua sostituzione pare inevitabile, 5
Dal 20’sT BOVE - Ha il grande merito di avviare l’azione del gol di Ikonè, 6
PARISI - Alto sulla sinistra non trova grande profondità nel primo tempo. Un unico traversone basso sul quale però è in fuorigioco e a metà ripresa Palladino lo richiama in panchina. Occasione sprecata, 5
Dal 23’st GOSENS - Poco tempo per incidere, stavolta non punge, 5,5
KOUAMÈ - Suo il primo tentativo a rete con una conclusione centrale parata da Belec. Buona la sponda per il tiro (debole) di Biraghi poi impegnerebbe anche Belec ma si fa pescare in fuorigioco. Va meglio invece nel dialogo con Ikonè nell’occasione del gol del francese, ma è un po’ poco, 6
PALLADINO - Conferma le previsioni della vigilia rilanciando Parisi alto sulla sinistra e Richardson nella linea dei tre dietro a Kouamè. Nella prima parte del primo tempo la sua squadra arriva al tiro ma senza troppa convinzione, il problema però è la difesa che si fa infilare due volte dall’Apoel. A inizio ripresa c’è Beltran al posto di Adli poi cambia anche l’assetto con gli ingressi di Dodò e Ranieri che anticipano quelli di Bove e Gosens. Ikonè riapre il match su invito di Kouamè ma i suoi non hanno la forza di raddrizzare la sfida e incappano nella prima sconfitta europea, 5,5