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QUATTRO PER QUATTRO

di Tommaso Bonan

Quattro reparti, quattro casi di mercato. La sosta natalizia della Fiorentina - se vogliamo - porta in dote ancora più dubbi rispetto a quelli con cui la squadra viola ha salutato il 2016 calcistico. Le voci, del resto, si rincorrono già da diversi giorni, tanto che ogni zona del campo non sembra essere al riparo da indiscrezioni (più o meno veritiere). Per esempio, neanche tra i pali sembra andare tutto liscio, con la difficile situazione del giovane Dragowski che potrebbe risolversi con l'ipotesi prestito.

Scalando in difesa, reparto spesso sotto mira in questa prima parte di stagione, ad attrarre l'attenzione è Gonzalo Rodriguez. O meglio, il suo rinnovo. Al momento prevale il pessimismo, visto che incontri tra le parti (l'agente Iglesias e Corvino) non ne sono stati fissati. Per gli altri (Astori, Tomovic, Salcedo, De Maio, Milic, Olivera, Diks) si profila invece un gennaio relativamente tranquillo.

Terzo reparto, terzo caso di mercato. Qui è Badelj a rappresentare il nodo principale. Tra gli ingredienti, un contratto in scadenza nel 2018, le offerte di Milan e Inter troppo basse rispetto alle richieste di Corvino (12 milioni) ed una cessione che comunque appare probabile se non altro per il prossimo giugno. 

Chiusura con Kalinic. Quarto caso solo in ordine di reparto (mettendo in sospeso il futuro di Bernardeschi). La vera e propria bomba che ha scosso la Fiorentina, e di conseguenza il suo mercato di gennaio. Che già - lo ribadiamo - si preannunciava difficile di per sé. Tra gennaio e giugno, insomma, sarà difficile annoiarsi.