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QUELLI CHE ASPETTANO

di Giacomo A. Galassi

Mentre il mercato in entrata della Fiorentina è stato improvvisamente ravvivato dalla riapertura della Juventus per Marko Pjaca, c'è un altro ambito che è inevitabilmente legato ad esso e nel quale Pantaleo Corvino dovrà operare questa settimana: il mercato in uscita. Già, perché se la Fiorentina vuole avere potere d'acquisto in questo pazzo mercato, per forza di cose dovrà riuscire a monetizzare da quei giocatori considerati fuori dal progetto sportivo e che aspettano delucidazioni sul proprio futuro. E non sono pochi.

A cominciare da Carlos Sanchez, atteso al ritorno in viola nei prossimi giorni dopo l'esperienza mondiale ma pronto a lasciare la Fiorentina da un momento all'altro. Sul colombiano per ora, però, non c'è niente che davvero convinca la dirigenza viola.

Situazione particolare quella dei due uruguaiani Maxi Olivera e Cristoforo, sul piede di partenza già dallo scorso gennaio e sui quali c'è interesse dalla Spagna e dall'Argentina. Ancora niente di concreto, ma i nuovi innesti compiuti dalla Fiorentina sul mercato (vedi Hancko e Norgaard) e soprattutto il fatto che i due sudamericani siano stati esclusi dalla tournée tra Germania e Olanda mostrano la forte possibilità che i due lascino la squadra viola a breve.

Come loro non è stato convocato Vincent Laurini, ancora alle prese con un problema al piede e rimasto dunque a Firenze per precauzione (il francese si è allenato a parte quasi sempre anche a Moena). Per Laurini il discorso è un po' più complicato, visto che Pioli lo valuta comunque come la riserva di Milenkovic a destra, anche se, in caso di offerta soddisfacente, la Fiorentina potrebbe dare via Laurini e puntare su uno tra Venuti e Diks (il Leganes è alla porta).

Proprio sui due terzini destri va sviluppato un discorso a sé. Perché sul classe '95 italiano c'è il Genoa e, come vi abbiamo raccontato (leggi qui), questa settimana è previsto un incontro tra entourage del giocatore e dirigenza viola. Su Diks invece ancora nessun interesse dichiarato, con il futuro dell'olandese che appare al momento tutt'altro che definito. Discorso simile anche per Zekhnini, Baez, Schetino e Thereau (anche se per quest'ultimo l'ipotesi più probabile sembra quella della permanenza a Firenze).

Chiosa finale invece su Eysseric e Saponara. I due trequartisti sono in dubbio per la prossima stagione soprattutto vista la decisione da parte di Pioli di puntare sul 4-3-3, modulo che penalizza inevitabilmente i due giocatori. Il discorso per i due però è diverso. Mentre da una parte Eysseric si potrebbe adattare al ruolo di esterno (e così sta facendo fin dall'inizio degli allenamenti) ma permette una discreta monetizzazione (si parla di cifre attorno ai 5 milioni), Saponara è forse il giocatore più in difficoltà ad adattarsi al nuovo sistema di gioco, ma visto l'alto prezzo pagato dalla Fiorentina non molto tempo fa per lui, sarà difficile riuscire ad ottenere una cifra congrua.

Insomma, per un mercato in entrata in fibrillazione, ce n'è uno altrettanto movimentato che riguarda quello in uscita. E la sensazione è che già questa settimana possa essere decisiva per risolvere qualche questione.