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QUELLI CHE...MEGLIO DAVANTI CHE DIETRO! E LUI COSI' ROMANTICO

di Sonia Anichini

Da partita tranquilla a incubo il passo è breve, o meglio, ci è mancato poco che si uscisse dal campo del Genk con zero punti perché quel palo preso al 94’ fra poco non ci fa venire un colpo e ha rischiato di vanificare quanto la Fiorentina aveva fatto, soprattutto nel primo tempo. “Potevamo chiuderla, per poco non la perdiamo” è il riassunto della gara nelle parole di Italiano. Niente di irreparabile, la nostra squadra penso che non avrà difficoltà a superare il girone di Conference, ma regalare occasioni a chiunque ci giochi contro non è proprio un bel segnale visto che siamo riusciti a prendere gol da tutte le squadre che abbiamo ufficialmente incontrato salvo la gara di Firenze contro il Rapid Vienna vinta per 2-0.

Il problema in fase difensiva è preoccupante e, se si riesce a fare un gol in più degli avversari può anche andare bene, ma purtroppo non sempre è così e dopo il 3-2 contro l’Atalanta siamo tornati un po’ indietro perché abbiamo sofferto troppo nel finale contro i belgi e soffriamo sulle palle inattive perché  la squadra ha molti calciatori piccoletti e sui cross, sui palloni alti abbiamo difficoltà, acuite poi dal portiere Christensen che non pare del tutto sicuro nelle uscite. Vorrei sbagliarmi ma non mi pare si sia fatto un salto di qualità in porta, perché il danese sembra ancora molto impacciato e Terracciano rimane pertanto il titolare più quotato.

La palle inattive però non sono solo un cruccio ma anche la gioia assoluta di ieri sera perché da due calci d’angolo sono arrivati i gol di Ranieri, protagonista assoluto della serata e il goleador che proprio non ti aspetti. Questo ragazzo continua a darci soddisfazioni, è spesso il migliore in difesa e se ora si mette pure a fare gol siamo a posto. Nei giorni in cui si esalta l’impresa del portiere Provedel e della sua rete all’Atletico Madrid, noi possiamo coccolarci questo giovane di belle speranze. Sentire poi la dedica romantica della doppietta di Luca alla compagna in attesa di un bimbo, rende il tutto molto carino e coccoloso!

Della difesa però non possiamo solo vedere le magagne, ma anche il grande contributo dato all’attacco perché i nostri gol di giovedì sono stati confezionati da difensori: angoli battuti da Biraghi e finalizzazioni di Ranieri, con sponda di Milenkovic sul raddoppio. Se ci mettiamo poi che al 73’ Ranieri costruisce un bellissimo assist, con tanto di tunnel a Sadick, per lo stesso Milenkovic, per restituirgli il passaggio vincente che gli aveva fatto il serbo e che Nikola purtroppo spara alto, possiamo vedere come quelli là dietro funzionano quasi meglio…là davanti! Se ci ricordiamo poi che anche domenica contro l’Atalanta aveva segnato Quarta, e col Genoa capitan Biraghi, capiamo come il contributo sia importante anche perché i centravanti continuano a fallire l’obiettivo.

Ieri è partito titolare Beltran ma, anche cambiando i nomi, il risultato non cambia e questo a lungo andare può pesare. L’argentino non ha avuto occasioni buone, e anche questo non va certo bene, mentre Nzola che gli è subentrato ha avuto una bella palla messa da Parisi ma che non è riuscito a schiacciare in porta. Peccato perché forse l’incontro avrebbe avuto un altro esito ma soprattutto sarebbe stato importante che il ragazzo si sbloccasse cosa che attendiamo tutti con trepidazione.

Non vorrei stare invece in trepidazione per Gonzalez, che è uscito alla fine del primo tempo. Il Mister ci fa sapere che Nico ha sentito “un male atroce” ed ha dovuto sostituirlo quindi incrociamo le dita e aspettiamo esami che ci tranquillizzino.

La Signora in viola