QUESTA E' L'ORA DEL...BOLATTI
"Questa è l'ora del...Bolatti". No, questa volta bevande e aperitivi non c'entrano, ma l'associazione ci sta. Un bel mediano, nuovo, fresco, ci vuole proprio in questa stanca Fiorentina. Lo sa Cesare Prandelli, che contro Bologna e Palermo ha visto un reparto mediano boccheggare e correre a vuoto sulle tracce di avversari di due o tre marce più veloci. Ci sta.
Del resto Montolivo non tira il fiato ormai da tempo immemore, e anche Donadel, complice l'infortunio di Zanetti, è stato costretto agli straordinari. Ci sono Santana e Jorgensen, è vero, ma la loro inadeguatezza, nel cuore del centrocampo gigliato, pare sempre più evidente. Massimo rispetto, per carità, ma serve altro.
Serve un centrocampista vero, di ruolo. Ed eccoci all'associazione con cui abbiamo aperto. Questa è l'ora di Mario Ariel Bolatti. Mastro Pranda è molto tentato dall'idea di gettarlo nell'arena di Cagliari già dal primo minuto e la sensazione è che alla fine sarà davvero così. L'inseriemento dell'ex Porto pare sia stato ottimo, probabilmente oltre ogni più rosea aspettativa. Il tecnico di Orzinuovi è rimasto colpito (ma un po' se lo aspettava) soprattutto dalla straordinaria intelligenza calcistica dell'argentino.
Ma c'è di più. Se qualcuno manifestava dubbi sulle condizioni fisiche dell'ultimo colpo di Pantaleo Corvino, i test effettuati dallo staff gigliato hanno rassicurato anche i più scettici. Bolatti sta bene (certo non sarà al 100% e non avrà 90' minuti nelle gambe) ma è assolutamente pronto per entrare nel vivo di questa squadra che ha tanto bisogno di forze fresche e, perchè no, di una ventata d'entusiasmo. Tutto questo è ben chiaro nella mente del Pranda, fine psicologo oltre che sapiente insegnante di pallone, ed è per questo che giorno dopo giorno matura in lui la convizione di affiancare Bolatti a capitan Montolivo.
E' giusto così. Infondo cosa c'è di meglio di un bel...Bolatti quando sei stanco, magari anche un po' triste e hai bisogno di una spinta, di un momento di "respiro? Lo dice anche la canzone di quello spot...