QUESTIONE DI MIRA: IKONÉ OSSERVATO SPECIALE DI ITALIANO
Fonte: Da Moena
21 partite, 1 gol ed 1 assist. Jonathan Ikoné riparte da questo magro bottino, messo insieme da quando indossa la maglia della Fiorentina: per questo l’esterno francese sta svolgendo tanto lavoro personalizzato per perfezionare la mira ed essere più incisivo sotto porta. Il mantra di Vincenzo Italiano ormai lo sappiamo a memoria: gli esterni del suo 4-3-3 devono portare un maggior contributo in zona-gol rispetto alla scorsa stagione. Per questo il classe ’98 arrivato a gennaio dal Lille è stato l’osservato speciale dell’allenamento di stamani, uno degli ultimi visibili a stampa e pubblico a Moena.
Dopo l’allenamento con la squadra ed una sessione extra di tiri che ha coinvolto lo stesso Ikoné, Italiano ha dedicato una decina di minuti al lavoro col solo francese. Insieme a Piero Campo, uno dei membri dello staff viola, Ikone si è dedicato esclusivamente alle conclusioni in porta. Italiano, evidentemente non soddisfatto della mira del francese, lo ha preso da parte e lo ha incitato, con anche qualche battuta, a centrare la porta.
“Pensa sia una finale di Champions Jhonny” ha detto il mister al suo giocatore per spingerlo alla concentrazione massima. Un metodo personalizzato di lavoro, fatto di scherzi e prese di giro per togliere la pressione sulle spalle di un giocatore che negli ultimi mesi ha avuto la pecca di sbagliare troppo sotto porta. Ikoné, d’altro canto, sembra rispondere alla grande alle sollecitazioni del mister: il numero undici è parso tra i più in palla fisicamente in questi dodici giorni di ritiro, mostrando ai tanti tifosi presenti al Benatti numeri palla al piede nello stretto che hanno generato spesso scroscianti applausi. Lo step ulteriore richiesto dal mister a lui ed agli altri esterni è la freddezza sotto porta, concetto su cui continua a lavorare giorno dopo giorno.
Ecco alcuni video realizzati da FirenzeViola.it sull'esercitazione di oggi: