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QUESTIONE DI MODULO

di Daniel Uccellieri

''Si dà troppa importanza ai moduli: per come giochiamo noi la differenza è sempre minima, basta  abbassare o alzare un giocatore. Sono i giocatori a fare la differenza non i moduli". Parole di Vincenzo Montella in conferenza stampa a chi gli chiedeva di un possibile cambio di modulo contro l'Inter. Per giorni si è parlato di un possibile passaggio al 4-3-3 dopo mesi passati a giocare col 3-5-2. Come affermato dallo stesso Montella, la differenza fra i due moduli non è così netta come possa sembrare, soprattutto alla luce delle caratteristiche degli uomini viola. Quel che è certo è che Jovetic agirà più vicino alla porta, con Ljajic a supporto insieme a Cuadrado. Proprio gli esterni saranno decisivi durante la gara per il passaggio alla difesa a quattro. Per un Cuadrado che si accentra per dare supporto all'attacco gigliato, Pasqual arretra in copertura, anche perché in assenza del classico attacante boa i suoi cross dal fondo potrebbero perdere di efficacia. Ecco quindi il passaggio al 4-3-3 tanto chiaccherato in settimana. Con poche piccole mosse la squadra viola è pronta a cambiare volto per cercare di dare meno punti di riferimento all'Inter, una squadra difficile da afforntare. Montella questo lo sa ed in settimana ha preparato la gara in questo modo, pronto a cambiara a gara in corso.

La certezza resta la posizione di Jovetic: 3-5-2 o 4-3-3, il montenegrino, apparso in ombra in queste ultime apparizioni, sarà schierato vicino alla porta, in modo da esaltare le sue caratteristiche da finalizzatore. Troppo spesso ultimamente il numero 8 viola si abbassava per cercare di recuperare palloni, arrivando poco lucido al momento del tiro.