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QUI GENK, LE DUE INDICAZIONI DI ITALIANO IN SALA STAMPA

di Niccolò Santi
Fonte: dal nostro inviato a Genk (BE)

Tanta la carne messa alla brace da Vincenzo Italiano in conferenza stampa, a Genk, alla vigilia del primo incontro valido per il girone di Conference League. L’allenatore viola ha stentato, come di consueto, a fornire suggerimenti tattici precisi alla stampa presente - è il caso del portiere ancora ignoto - tuttavia qualche indicazione, se vogliamo, è comunque possibile estrapolarla. In particolare ci riferiamo al centrocampo, a proposito del quale il tecnico ex Spezia è stato sollecitato più volte, in compagnia di Alfred Duncan al suo fianco.

La prima grande dritta riconduce all’esordio ormai prossimo di Maxime Lopez, sulla cui condizione fisica Italiano si è positivamente sbilanciato: “Sta bene ed è in condizione, anche perché aveva giocato a Sassuolo”. Al più tardi con l’Udinese, insomma, i tifosi gigliati potranno finalmente vederlo in campo, anche se forse non assieme ad Arthur, a giudicare dalle parole dell'allenatore: "Ha grande qualità e dinamismo, è molto simile ad Arthur e, anzi, ne condivide le caratteristiche". Chissà che non siano considerati l'uno l'alternativa all'altro.

In secondo luogo emerge il tema Gino Infantino. L’investitura del mister nei suoi confronti è parsa forte e chiara, soprattutto perché chiaramente riferita alla trequarti, zona del campo lasciata vacante nelle ultime ore dall’infortunato Giacomo Bonaventura. “Infantino può giostrare in quel reparto - le dichiarazioni di Italiano - Penso che sia lì dove può esprimersi nel miglior modo, la trequarti gli piace. Ha un mancino educatissimo e dinamismo, forza nelle gambe...". Un sottolineatura, quest’ultima, che profuma di occasione imminente.