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QUO VADIS?

di Tommaso Loreto

Il tempo stringe, soprattutto se si tiene di conto che la scadenza è duplice. Quella del termine delle trattative invernali fissata per le 19:00 di giovedì, e quella di domenica prossima, quando al "Franchi" arriverà il Parma. Vincenzo Montella e tutta la Fiorentina devono decidere in fretta, e devono anche tenere di conto quelle che saranno le risposte del diretto protagonista, ovvero Emiliano Viviano.

Perchè dopo la sconfitta di ieri, e la seconda papera nel mese di gennaio oltre a quella di Udine, sul portiere brasiliano Neto sono tornate a circolare le perplessità di un tempo, quasi come avvoltoi pronti a cadere in picchiata. Neto, in altri termini, sembra aver gestito malino la fiducia ripostagli dal tecnico, e se con il Napoli è il bilancio è stato ampiamente positivo, sul lungo termine, gli errori di Udine e Catania pesano come macigni.

Intanto a Bologna continuano ad aspettare le risposte del portiere fiorentino, con un presunto scambio, pronto a essere messo in ponte, che riguarderebbe Agliardi. Una scelta che significherebbe confermare Neto a titolare, e affidarsi ad Agliardi come secondo. Qualunque cosa decida la Fiorentina dovrà farlo in fretta, presumibilmente anche alla luce di quanto potranno dirsi (o potranno già essersi detti) Montella e Viviano. Perchè entro giovedì, e poi entro domenica, la Fiorentina deve prendere decisioni fondamentali sul ruolo del proprio portiere.