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RANIERI-CECCHERINI: C'È UN NUOVO DUBBIO IN DIFESA

di Andrea Giannattasio

Nonostante il successo di Reggio Emilia e le note positive arrivate dalla difesa (che è tornata a garantire solidità anche in uno schieramento a quattro), domenica pomeriggio contro il Parma sarà ancora emergenza totale. Oltre infatti a Lirola e Caceres - che con tutta probabilità si rivedranno solo dopo la sosta, per la trasferta di Verona - sarà assente anche German Pezzella, che in appena dieci giornate ha collezionato quattro cartellini gialli che lo costringeranno a saltare l’impegno del Franchi, l’ultimo prima della partenza di Rocco Commisso verso gli Stati Uniti (il patron già lunedì dovrebbe tornare a New York). Una gatta da pelare non di poco conto per Montella, che se gioco forza si trovava già obbligato a dare di nuovo fiducia ad una difesa composta da quattro interpreti, dovrà farlo per la terza volta in questo inizio di stagione con giocatori che quest’anno non hanno mai iniziato insieme una partita.

Fermo restando che a destra il posto di Venuti non si tocca (la prova del terzino di Incisa è stata positiva a Reggio, in virtù oltre che delle letture difensive anche dell’assist per il pari di Castrovilli) così come anche la maglia per Dalbert sul versante opposto, è al centro che l’Aeroplano si trascinerà fino a domenica mattina il dubbio di chi agirà assieme a Milenkovic, l’altro difensore certo di partire titolare. Nella fattispecie, il ballottaggio è ridotto a due: il giovane e rientrante Luca Ranieri e Federico Ceccherini, mai entrato più di tanto nel cuore dell’allenatore. Non è un caso infatti che in questo momento sia il classe ’99 ad avere le maggiori chance di rivedere il campo dal 1’, cosa che non gli capita dal primo settembre scorso, quando però giocò in posizione di terzino sinistro. Il precedente in Coppa Italia con il Monza di metà agosto tuttavia suona già come una mezza conferma visto che allora Ranieri partì dall’inizio al fianco del serbo in una difesa a quattro (il capitano era squalificato), stesso suolo ricoperto (se pur per meno tempo e in una linea a tre) domenica scorsa contro la Lazio, dopo il ko di Caceres.

E Ceccherini? Il Livornese sembra ancora una volta destinato ad aspettare il proprio turno dalla panchina, visto anche il minutaggio davvero ridotto che fino ad oggi lo ha visto protagonista. Da inizio stagione, l’ex Crotone ha infatti giocato 7’ contro la Juventus, sostituendo a tempo quasi scaduto Pezzella, salvo poi non rivedere più il campo, nemmeno a Reggio Emilia dove pur iniziando con la difesa a tre Montella ha preferito adattare Venuti a centrale piuttosto che rispolverare quello che un anno fa con Pioli era stato uno dei difensori con il rendimento più continuo.