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RANIERI, Firenze nel cuore. Su Pioli dico...

di Redazione FV

Claudio Ranieri, premiato col Trofeo Maestrelli, è stato intercettato dai microfoni di Firenzeviola.it: "Io al Nantes? Ancora no, fino a quando non ci sono le firme non possiamo dare l'annuncio ufficiale. Siamo a buon punto, dobbiamo aspettare. Le parole di Domenech? Faccio un lavoro che amo, con passione e serietà: possono dire quello che vogliono, poi se lo dice Domenech, che è sempre stato un personaggio bizzarro... (ride, ndr). Il Nantes? Ha un grande settore giovanile, ci sono giocatori interessanti. Mi ha colpito la rimonta fatta con Sergio Conceicao, con un lavoro di stampo italiano: sono arrivati settimi, c'è la possibilità di fare un buon lavoro. Sarà un bel campionato, proveremo a fare bella figura. Ho grande entusiasmo, come il primo giorno: il campo per me è tutto. Di Francesco alla Roma e Spalletti all'Inter? Vedremo chi ha fatto la scelta giusta a fine stagione, faccio un grande in bocca al lupo ad entrambi, ma ancora vedo una Juventus superiore. Auguro alle milanesi ed al Napoli di fare una grande stagione. Io vicino alla Fiorentina? Ho letto i giornali, ma non c'è mai stata una trattativa. Pioli? È stato un mio giocatore, era sempre attento e propositivo. Cercava di dare il meglio per lui e per il reparto, era un vero leader. Ha iniziato a fare l'allenatore grazie a me? Non lo sapevo e lo ringrazio, gli auguro di fare una carriera migliore della mia. L'applauso di Firenze? Io faccio questo lavoro per le emozioni, Firenze mi resta sempre nel cuore. Una promessa ai tifosi del Nantes? Prometto tanto lavoro, non sono un mago. Il presidente mi ha trasmesso grande entusiasmo. Prima di me si era parlato di Paulo Sousa al Nantes? Non saprei, quello che posso dire è che i tecnici italiani stanno facendo bene all'estero. La scuola italiana è una delle migliori".