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RANIERI SCATENATO, BIRAGHI BIS DI CORNER, NZOLA ERRORE CHE PESA

di Tommaso Loreto

CHRISTENSEN - Uscita fuori dalla propria area di rigore dopo nemmeno cinque minuti poi non ha modo di arrivare sulla deviazione ravvicinata di Zeqiri. Incassato il gol esce basso su un pallone dalla destra ma va peggio su McKenzie che manda alto sopra la traversa. In generale sulle palle alte, nella prima frazione, non pare sicurissimo, poi McKenzie lo supera sugli sviluppi di un corner. Ringrazia il palo centrato da Tolu sull’ultima azione. Incerto, 5,5

KAYODE - Rispetto all’esordio a Genova spinge di meno e cerca soprattutto di presidiare la sua zona. Resta sul pezzo anche nel secondo tempo nonostante un paio di sbavature in pieno recupero, 6

MILENKOVIC - In versione assistman trova la deviazione felice per mettere Ranieri in condizioni di segnare il raddoppio. Puntuale negli anticipi non è invece cattivo sotto porta dopo un bell’invito di Ranieri ma è provvidenziale nel recupero su Arteaga, 6,5

RANIERI - Sblocca subito la sfida con un puntuale colpo di testa sul corner di Biraghi. Esaltato dal primo gol in maglia viola (il secondo in carriera dopo aver segnato con la Salernitana) si toglie lo sfizio della doppietta dopo la deviazione di Milenkovic. E’ ancora protagonista nel secondo tempo con un assist sprecato da Milenkovic. Scatenato, 8

BIRAGHI - Uno dei primi palloni recapitati in area è il preciso corner per il gol del vantaggio di Ranieri, poi però non è fortunato nel rimpallo che consente al Genk di pareggiare. Potrebbe inquadrare meglio la porta dopo lo spunto di Sottil a metà primo tempo ma è di nuovo bravo dalla bandierina nel metter sulla testa di Milenkovic il pallone che Ranieri tramuta nel secondo gol. Bis di corner, 7

Dal 17’st PARISI - Bella la chiusura su El Khannouss un quarto d’ora dopo il suo ingresso, altrettanto il cross per Nzola che spreca da buonissima posizione. Anche se gli scappa Tolu sul palo finale resta in rampa d lancio, 6

ARTHUR - Bel ripiegamento difensivo, da ultimo uomo, dopo una ventina di minuti su El Khannouss. Meno costruttore, più interditore tiene un buon ritmo fino a oltre il novantesimo, 6

MANDRAGORA - Il rinvio su Biraghi, in occasione del pari belga, è tutt’altro che impeccabile. Ammonito prima dell’intervallo ricomincia nella ripresa mancando qualche passaggio di troppo. Il cambio è la logica conseguenza, 5

Dal 17’st MAXIME LOPEZ - Mobile, cerca di trovare le prime distanze dai nuovi compagni di squadra anche se potrebbe servire meglio Duncan su una ripartenza, 6

DUNCAN - Pochi fronzoli in un primo tempo di sostanza in cui trova anche le misure in mezzo al campo. Altrettanto propositivo nella ripresa manda bene al cross Parisi nell’occasione sprecata da Nzola ma perde McKenzie sul gol del secondo pareggio belga. Tante luci e un’ombra, 6

NICO - Gli avversari non vanno tanto per il sottile nei primi venti minuti, lui è prezioso anche nel recupero dei palloni. Esce dolorante e non rientra dopo l’intervallo. Non brilla ma nemmeno demerita, 6

Dal 45’st KOUAMÈ - Potrebbe giocare meglio un buon contropiede a venti minuti dalla fine poi ci prova in acrobazia dopo una deviazione in area di Milenkovic, 6

BELTRAN - Non molti palloni giocabili in un primo tempo in cui però alimenta il possesso palla sulla trequarti. Ancora meno inserito nella ripresa Italiano lo sostituisce. Si vede poco, 5,5

Dal 25’st NZOLA - Il pallone buono arriva dopo poco, glielo offre Parisi ma lo manda fuori. Errore che pesa, 5

SOTTIL - Primo spunto con traversone respinto e conclusione alta di Biraghi. Resta il leit motiv del primo tempo con troppi appoggi che non arrivano a destinazione nonostante i suoi strappi siano spesso vincenti. Tiro centrale ad aprire un secondo tempo non troppo diverso dal primo con poca incisività, 5,5

Dal 25’st BREKALO - Prova il tiro dal limite su invito di Nzola ma la conclusione è deviata in corner, per il resto non regala imprevedibilità, 5,5

ITALIANO - Rispolvera Kayode sulla destra preferendolo a Dodò, mentre a sinistra torna Biraghi titolare, ma soprattutto rilancia Beltran dal primo minuto in un tridente completato da Nico e Sottil. In mezzo sono in tre: Arthur, Mandragora e Duncan. Il gol di Ranieri in avvio mette subito la gara sui binari ideali e anche se il Genk pesca il pareggio per un pasticcio difensivo il bis del difensore centrale ristabilisce le distanze fino al rientro negli spogliatoi. Risparmia Nico nel secondo tempo mandando dentro Kouamè al posto dell’argentino, poi richiama gli ammoniti Biraghi e Mandragora per Parisi e Maxime Lopez. Più tardi entrano anche Nzola e Brekalo, e la punta (oltre a Milenkovic) avrebbe il pallone giusto per chiudere il conto. Sprecate troppe occasioni i belgi trovano il pari e il finale è di sofferenza con il palo sull’ultima azione del Genk, conferma delle difficoltà di gestione del risultato, 6