RASTELLI, ADV non vuole creare troppe ambizioni

Massimo Rastelli, ex allenatore del Cagliari, ha così parlato dalla cena di gala per il premio Fair Play Menarini - evento cui RMC Sport fa da media partner - da piazzale Michelangelo. Ecco le sue dichiarazioni alle testate presenti, tra le quali FirenzeViola.it:

"È uno dei premi più belli da ricevere. Ha un valore aggiuntivo per il significato morale. Nella mia carriera ho sempre cercato di essere un esempio per compagni e calciatori. Astori? Ho avuto modo di poterci stare pochissimo, una settimana. Ma ho conosciuto una grandissima persona. Russia 2018? Credo sia stato un bellissimo Mondiale con squadre interessanti e giocatori che si conoscevano poco messosi in mostra. Peccato che l'Italia non ci fosse ma mi auguro che ci serva da lezione per ripartire, aggiustando le cose che non sono andate. CR7? Ha una forza mentale straordinaria. Sempre un esempio, non ricordo eccessi e pettegolezzi. Se ha voluto questa nuova scommessa è perché ha dentro quei valori per dimostrare di non essere sul viale del tramonto. Juve favorita in Champions? Difficile dirlo. Indubbiamente, come minimo, ha preso un portafortuna e potrebbe aver diminuito il gap. Anti-Juve? Visto il campionato scorso il Napoli. Ha riportato in Italia un grandissimo allenatore. Vedo l'Inter e la Roma che hanno fatto acquisti mirati per avvicinarsi. La Juve in questi anni non ha solo vinto ma anche saputo tenere bene in ordine i bilanci. Tante squadre soffrono, è un periodo di grandissima crisi e negli ultimi anni i campioni hanno preferito i soldi dell'estero. Mi auguro che l'avvento di Ronaldo possa fare da traino. Sarri-Ancelotti? Da una parte ci guadagna il Napoli. Dall'altra perdiamo un allenatore che ha saputo divertire e fare un calcio come non si vedeva da tempo. Diciamo è un pareggio. Fiorentina? Credo che Della Valle sappia le forze interne. Può essere anche per lavorare sotto traccia e non creare troppe ambizioni. Futuro mio? Spero di tornare ad allenare presto".