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RAZZISMO, Com. ebraica di Firenze non commenta

di Andrea Giannattasio

All'indomani del ko della Fiorentina allo Juventus Stadium, che i fiorentini hanno già in parte digerito e sono pronti a riscattare giovedì nell'andata di Europa League a Torino, fanno ancora molto scalpore i cori di matrice antisemita che ieri una buona parte della Curva Scirea ha scandito nel corso della partita delle 12:30, slogan che etichettavano Firenze ed i suoi cittadini come ebrei, con evidente riferimento ad un odio di chiaro stampo razziale. Dopo le dichiarazioni di ieri del presidente della comunità ebraica Renzo Gattegna, Firenzeviola.it oggi ha tentato di raccogliere il parere dell'omologo fiorentino Sara Cividalli che però, a precisa domanda, ha preferito non commentare il vergognoso episodio di ieri, scegliendo di allinearsi a quanto già detto ieri da Gattegna. La Cividalli, però, ha voluto sottolineare quanto resti profondo il legame che tuttora unisce la comunità ebraica di Firenze a tutto il tessuto cittadino del capoluogo toscano, ipotizzando che i cori dei tifosi della Juventus di ieri - che facevano esplicito riferimento alla città gigliata e alla reliogione ebraica - siano solo frutto di un ragionamento stereotipato. Meglio, quindi, stigmatizzare e non dare spazio all'ignoranza e all'inciviltà altrui.