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REAL MADRID-FIORENTINA 2-1, I PIÙ E I MENO DEL MATCH

di Giacomo Iacobellis

I PIÙ:
SIMEONE: Nel primo tempo fa letteralmente a sportellate con Nacho e Sergio Ramos, e per di più senza fare affatto brutta figura. Corre, lotta e difende palla con la garra che l'ha sempre contraddistinto. Poco pericoloso in area avversaria, ma anche poco servito dai compagni di squadra. Lo spirito è quello giusto.

VERETOUT: Fornisce sostanza e muscoli al centrocampo gigliato, trovando spesso anche l'apertura puntuale per i compagni in fase di costruzione di gioco. E' suo il gol che porta provvisoriamente in vantaggio la Fiorentina: bel tiro da fuori area di sinistro, dopo quello altrettanto bello, ma meno fortunato, di San Siro. Dai suoi piedi potrebbero arrivare i tanto attesi gol dei centrocampisti.

ZEKHNINI: Coraggioso e a testa alta, nonostante l'alto livello degli avversari che si ritrova di fronte. Sulla sinistra si rende autore di due cavalcate inarrestabili, mostrando corsa e resistenza. La tecnica non gli manca, la personalità nemmeno. Se crescerà fisicamente, potrà rivelarsi una scommessa molto interessante per la causa viola.

I MENO:
GASPAR: Troppo timido in fase offensiva, non certo un muro in quella difensiva. Dalle sue parti, d'altronde, nascono tutte le azioni più pericolose del Real Madrid nel primo tempo. Il trend poco positivo visto nel pre-campionato non sembra così cambiare, acquistare un terzino destro prima della fine del mercato potrebbe essere la soluzione giusta.

CHIESA: Poco ispirato, forse leggermente indietro fisicamente e mentalmente rispetto ai compagni dopo la squalifica di domenica scorsa con l'Inter. La Fiorentina in questa stagione avrà bisogno di tutt'altro Chiesa, ma quanto visto nel pre-campionato lascia comunque ben sperare.

DIAS: Un passo indietro rispetto alla gara con l'Inter. Meno propositivo sulla fascia destra e impreciso nei dialoghi con la squadra. Ritarda in almeno un paio di occasioni il passaggio decisivo per il contropiede viola. Alti e bassi, andrà giudicato in partite coi tre punti in palio.

DA RIVEDERE:

EYSSERIC: Si muove bene tra gli spazi, ma è ancora troppo discontinuo. Classe e ottimi piedi, sarà lui il 10 che serviva ai viola?

PEZZELLA: Buone chiusure, seppur con qualche incomprensione con Sportiello. Può essere l'uomo giusto per completare il pacchetto dei centrali difensivi della Fiorentina.

BIRAGHI: Difficile da superare in difesa. Grintoso e rude nei contrasti, anche se andrà rivisto in fase di spinta.