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REBIC SI SCATENA, FINALMENTE SUAREZ. FINEZZA GONZALO, BABA C'È

di Tommaso Loreto

TATARUSANU – Il pallone lo tocca per rimetterlo in gioco visto che di parate, nel primo tempo, non ne deve compiere. Idem nella ripresa. Spettatore, 6.

Dal 25'st LEZZERINI - Un infortunio il gol subito dal Frosinone, S.v.

TOMOVIC – Non impeccabile su un disimpegno dopo passaggio di Tatarusanu sul quale si fa soffiare palla. E' comunque l'unica pecca odierna, 6.

RODRIGUEZ – Visto che in difesa non deve sudare le cosiddette sette camicie va a cercar fortuna in attacco, e trova il gol del raddoppio con uno splendido colpo di tacco. Finezza da campione, 7.

RONCAGLIA – Relativi grattacapi, tanto che non disdegna il possesso palla prolungato nella propria area di rigore. Esce dopo un quarto d'ora nel secondo tempo. Sicuro di sè, 6.

Dal 13'st ROSSI - Finte e numeri come da repertorio e un tiro nel finale sul quale il portiere deve intervenire, 6.

REBIC – Un buon taglio in area per Babacar che gira a rete trovando la respinta del portiere, ma anche un bel recupero difensivo in avvio. Il suo dinamismo è premiato più dalla buona sorte che dalla precisione quando trova il gol del vantaggio, ma subito dopo fa pari centrando un altro legno dal limite. Nel secondo tempo prova qualche altra sgroppata a conferma che oggi era scatenato, 7.

BADELJ – Splendido il tentativo al quarto d'ora quando si libera dell'avversario e manda fuori di pochissimo. Per il resto ordinaria amministrazione con la solita montagna di palloni giocati, 6,5.

M.SUAREZ – Gioco semplice e tocchi scolastici in un primo tempo ordinato fino a quando decide finalmente di farsi riconoscere. Ruba palla in anticipo sulla tre quarti, salta il difensore e trova un gran bel gol per il quattro a zero. Prende coraggio e ci riprova in avvio di ripresa mandando largo non di molto. Finalmente Mario, 7.

PASQUAL – Si gioca più a destra che dalla sua parte nella prima mezz'ora di gioco. E' però preciso nell'offrire un rasoterra a Babacar stoppato in angolo da un difensore. Poi anche lui tira un po' il fiato, 6.

MATI FERNANDEZ – Si muove tra le fitte linee del Frosinone che comincia molto coperto. Poi si accende e la Fiorentina va: prima offre su punizione l'assist a Gonzalo per il 2-0, poi si procura il rigore di Babacar. Segnali di recupero, 6,5.

BORJA VALERO – Prova il tiro in due circostanze nei primi dieci minuti. Poi cominciano a piovere i gol e lui può giostrare senza problemi in mezzo al campo. Dopo l'ingresso di Verdù, praticamente, si ritrova al centro dell'attacco salvo arretrare di nuovo con l'ingresso di Rossi. Dove lo metti sta, 6,5.

BABACAR – Molto attivo nei primi minuti prima viene tirato giù in area poi gira in porta su bell'invito di Rebic, trovando il portiere. Poi, su angolo, Zappino si supera mandando in corner. Dal dischetto sceglie il cucchiaio per il tre a zero. Media gol da bomber, 7.

Dal 1'st VERDU' - Quasi un allenamento, in particolare sul palleggio, con tanto di traversa finale, 6.

SOUSA – Altre sorprese con Suarez titolare accanto a Badelj, e Mati a fare coppia con Borja dietro a Babacar. L'avvio dei suoi è su buoni ritmi, con un paio di tiri da fuori e un'occasione per Babacar. L'equilibrio lo rompe però Rebic con un tiro cross che rimbalza sul palo, e subito dopo ancora il croato va vicinissimo al raddoppio colpendo un altro palo. Da quel momento la squadra rompe gli argini, trovando il due a zero con il tacco di Gonzalo, il tris sul rigore di Babacar e il poker con il centro di Suarez. Dopo l'intervallo tira fuori Babacar e mette dentro Verdù, poi sostituisce Roncaglia con Rossi in una girandola di ruoli che vede anche l'esordio di Lezzerini al posto di Tatarusanu (e nel finale il Frosinone trova il gol della bandiera). L'ampio turnover stavolta paga e la Fiorentina è di nuovo in vetta alla classifica, 6,5.