REBUS CROATO
La situazione legata a Nikola Kalinc è un po' complicata. Partiamo dalla prima certezza: l'attaccante croato è un punto fermo di Paulo Sousa, è lui l'attaccante titolare della Fiorentina, tutti gli altri dovranno sudare di più per ottenere la maglia dal primo minuto. Fin qui tutto normale, con Kalinic che sembra già avere una buona intesa con Rossi, come dimostrato ieri durante la sfida con il Bayer Leverkusen, con il bomber croato che ha impiegato solo qualche minuto per timbrare il cartellino.
Perché parliamo di situazione complicata? È semplice, nel calcio moderno, soprattutto durante il calciomercato, non c'è niente di certo. Ecco che se il Napoli dovesse bussare alla porta dei viola con un assegno di circa 30 milioni di euro, Corvino porterebbe il giocatore a Castel Volturno senza neanche passare dal via. Sarebbe una plusvalenza davvero importante, visto che il club gigliato lo ha acquistato lo scorso anno per una cifra di poco superiore ai 5 milioni di euro.
Difficilmente però il Napoli spenderà una tale cifra per l'attaccante croato, con lo stesso Kalinic che preferirebbe continuare la sua avventura in viola piuttosto che con la maglia del Napoli. Per adesso quindi Kalinic resta in viola, pronto a formare una coppia d'attacco esplosiva con Rossi. Con la speranza di rivedere la versione migliore di entrambi gli attaccanti viola.