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REGALO DI COMPLEANNO

di Tommaso Loreto

Il rischio, semmai, è quello di esagerare nel passaggio dalle stalle alle stelle. Perchè la notizia dell'arrivo del centrocampista del Villareal Borja Valero ha il potere di riaccendere di botto le già recenti scintille d'entusiasmo sollevate nella tifoseria dall'arrivo a Moena di Andrea Della Valle. Eppure, l'acquisto di Borja Valero, oggi come oggi, è la migliore dimostrazione della reale voglia della famiglia Della Valle di rilanciare il proprio progetto viola.

Perchè questo acquisto (arrivato quasi a sorpresa persino per la dirigenza viola che non si aspettava di poter chiudere la trattativa con cotanta facilità e rapidità) è di fatto il regalo dei Della Valle a Firenze nel decennale del loro arrivo. Un gran bel regalo di compleanno per dieci anni di gestione Della Valle. A Firenze, ai tifosi della Fiorentina, a tutti coloro che ultimamente (anche a ragione) sembravano perdere la maggior parte delle speranze in una stagione di vero rilancio. E anche a Montella, che adesso può persino immaginare una linea mediana composta da Cassani o Cuadrado (a destra), Pasqual a sinistra, e tre mediani come Aquilani, Borja Valero e Mati Fernandez. Un centrocampo a cinque da inserire in un 3-5-2 (Montella potrebbe realmente cambiare modulo ad oggi) al quale mancherebbero soltanto un tassello offensivo e uno difensivo.

In tal senso, l'accoppiata Pradè-Macia, ha lavorato con chirurgica precisione e segretezza da grande squadra. Il nome di Borja, noi stessi di Firenzeviola.it, lo avevamo rilanciato ai primi di gennaio (LEGGI QUI) ma a lungo era apparso come un sogno inarrivabile per esborso economico e paletti societari. Invece, nel silenzio più assoluto, l'accoppiata di mercato viola ha continuato a tessere la trattativa, arrivando a chiuderla proprio nel giorno dei 10 anni dell'ACF Fiorentina (inizialmente Florentia Viola) e alla vigilia di una serata come quella di domani dove potrebbero cominciare proprio le celebrazioni dei dieci anni di cui sopra, in compagnia di ADV che domani sarà a Moena.

Sette milioni di euro per un contratto che i viola vogliono particolarmente lungo (quattro o cinque anni in attesa che arrivi l'accordo anche con il giocatore) a conferma di un regalo di compleanno assolutamente pregiato. E non solo. Perchè, per quanto raccolto da Firenzeviola, l'acquisto di Borja Valero non esclude anche l'altra trattativa per la linea mediana, quella legata ad Alberto Aquilani. Da Liverpool rimbalza l'ipotesi di una buona uscita per il centrocampista intorno ai cinque milioni, mentre a Firenze Pradè continua ad attendere alla finestra in attesa che lui per primo accetti la riduzione d'ingaggio necessaria a vestire la maglia viola. Dovesse arrivare anche Aquilani (ferme restando le piste aperte per Kucka, Gargano o Poli e l'incontro che potrebbe avvenire a breve con Zavaglia) la Fiorentina costruirebbe un centrocampo di assoluto valore.

Se al quadro che va formandosi si aggiunge la permanenza di Jovetic, l'arrivo di Mati Fernandez, e l'eventuale conferma di Cerci, il reparto offensivo mancherebbe forse di un unico, ultimo rinforzo. Esattamente come la difesa. La Fiorentina che sta nascendo, in altri termini, adesso comincia davvero a stuzzicare e, soprattutto, dopo 2 mesi di silenzio, le promesse di ADV di fine della scorsa stagione stanno diventando realtà. I più critici, noi per primi, non possono far altro che tirare un sospiro di sollievo di fronte ai movimenti della Fiorentina, e di una proprietà di nuovo vogliosa di tornare ad essere protagonista in Italia e in Europa. Miglior compleanno non si poteva immaginare.