REGALO DI NATALE
Ci sono voluti quattro mesi alla Fiorentina per trovare i primi tre punti in trasferta, ma sono pesanti come un macigno in un campionato che si conferma molto mediocre per quanto riguarda la corsa all'Europa. La squadra di Pioli non ha certo giocato una bella partita, anzi, ma ha avuto la forza di trovare il gol col peggiore in campo e di difenderlo senza troppi rischi.
La difesa continua a confermarsi l'arma in più di questa squadra che, seppur contro un Milan decisamente rimaneggiato, ha saputo mettere il bavaglio ai vari Higuain, Suso e Cutrone con una prestazione davvero europea. Lafont finalmente ha ingranato la marcia giusta e la coppia Pezzella-Hugo, coadiuvata da un Milenkovic formato 'muro', hanno dato il 'la' a una vittoria attesa da troppo tempo.
La costruzione del gioco è ancora lontana da quella che servirebbe per dare continuità ai risultati, ma vincere la seconda partita di fila è un regalo di Natale dolce quanto inatteso. Le difficoltà ci sono e sarebbe inutile voltarsi da un'altra parte, ma vincere a San Siro non è cosa da tutti i giorni e la classifica adesso torna ad essere quanto meno interessante.
Serve un capitolo a parte per Federico Chiesa, autore di una prestazione terribile fino al 73', quando con un'azione tutta personale e un tiro all'altezza delle aspettative mancate fino a quel momento, ha cambiato il volto a uno scialbissimo 0-0. I potenziali campioni si vedono anche in questi momenti e lui ha risposto come meglio non poteva. "Sono troppo felice per la vittoria della squadra" ha detto alla fine della partita, e anche questo messaggio, corale ed espresso a più riprese, è qualcosa che serviva a tutto l'ambiente viola.
Adesso ci sarà giusto il tempo di prendere un bel respiro, mangiare una fetta di pandoro e poi via al "Boxing Day" all'inglese. L'occasione per proseguire su questa retta via c'è ed è golosa. Pioli raduni le idee, calcoli bene le forze da utilizzare e poi avanti tutta con coraggio per provare a dare una vera svolta a un campionato fino a stasera avaro di soddisfazioni.