REGGELLO-FIORENTINA, I PIU' DEL MATCH
Una Fiorentina tonica, nonostante che l'avversario non fosse dei più probanti, vince per 17-0 contro la Resco Reggello. Fiorentina totalmente rivoluzionata tra primo e secondo tempo che però ha fornito alcune buone indicazioni anche di formazione per la gara di domenica contro il Cittadella. Non giudicabile l'intero pacchetto difensivo per la manifesta superiorità dei viola che, già dalla prima mezz'ora, conducevano per dieci a zero. Questi i più del match:
JOVETIC: Dopo un mese e qualcosa di più si rivede un giocatore mancato per oltre un anno. E vederlo ti comprime il cuore tra la stizza per non averlo avuto l'anno scorso e la gioia di poterlo ammirare quest'anno. Gioca solo un tempo ma tanto basta: comincia coi colpi di tacco, continua con i fraseggi con Gilardino e finisce con tre gol di cui uno da applausi a scena aperta. Quello che preoccupava, per il ragazzo di Podgorica, era la tenuta fisica dopo un anno di inattività: ecco, dopo un mese di ritiro e qualche amichevole giocata, tutti i possibili dubbi sembrano fugati. Bentornato.
CERCI: Croce e delizia, ma non solo. Questa volta ci mette, oltre alla tecnica e la capacità di saltare il diretto avversario, anche un pizzico di voglia e concretezza in più. Il risultato è: quattro assist e tre gol. E nonostante sia poco più di un allenamento, questo è un bottino che dire niente male sembra un eufemismo. Oltre al suo classico tocco di sinistro a rientrare si fa vedere anche per qualche recupero difensivo che non è proprio tipico del ragazzo di Valmontone. Due gol in ribattuta, un gol da grande giocatore e nel mezzo tanta, tanta qualità. Prima di accettare qualsiasi tipo di eventuale offerta da Torino o da Manchester sarebbe bene fare una bella riflessione sulle potenzialità di questo ragazzo che, oramai da sei mesi, non smette di segnare.
LAZZARI: Il nuovo acquisto viola si sta, pian piano, inserendo negli schemi di Sinisa Mihajlovic. Anche la condizione comincia a migliorare ed i risultati si vedono, qualche assist, qualche buonissimo lancio che mette in porta il Gila e qualche buon fraseggio con l'onnipresente Jovetic. Nel mezzo alla fase offensiva ci mette pure qualche recupero a coprire le avanzate offensive di Pasqual in una corsia sinistra che sembra già funzionare molto bene. Gli manca solo il gol per bagnare questi primi trenta giorni in maglia viola che, in ogni caso, rimangono molto positivi.
ROMULO: Entra nel secondo tempo e conferma ciò che di buono si era visto in questo primo mese di preparazione. Grande corsa, buono spunto in velocità e grande spirito di sacrifico anche quando la partita non ha più niente da chiedere. Il terzino brasiliano si batte e si sbatte sempre, cerca di farsi notare, suda e corre come soltanto chi sa di avere la grande occasione. E l'umiltà e la tranquillità di questo ragazzo è da prendere a esempio per qualsiasi bimbo che inizia a giocare a calcio.