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REGISTA MA ANCHE MEZZALA: QUALE RUOLO PER ARTHUR MELO?

di Niccolò Santi

Arthur Melo non è ancora un calciatore della Fiorentina, ma presto potrebbe diventarlo e questo imporrebbe delle riflessioni sul suo ruolo nello scacchiere tattico di Vincenzo Italiano. Che, ricordiamolo, sembra destinato a oscillare tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1 come accaduto nell'arco della scorsa stagione. Il centrocampista brasiliano teoricamente si appronta a sostituire Sofyan Amrabat pur con caratteristiche diverse, quasi opposte, in qualità di mediano. 

Più rapido e tecnico rispetto al marocchino, non è da escludere che l'ex Liverpool venga all'occorrenza impiegato come mezzala, cosa che a dire la verità accadeva anche ai tempi del Barcellona nel centrocampo a tre con De Jong e Busquets. Ragion per cui è possibile ampliare la riflessione ipotizzando che il probabile innesto del classe '96 prescinda dalle sorti di Amrabat, ancora di fatto un giocatore della Fiorentina sebbene molto richiesto.

Tanto più che la trattativa per il rinnovo di Gaetano Castrovilli risulta in stand by. Questo non significa che Arthur sia da ritenersi necessariamente il rimpiazzo ideale dell'ex Cremonese, bensì una sua potenziale alternativa nel momento in cui dovesse consumarsi un immaginario divorzio tra la Fiorentina e il nativo di Canosa di Puglia. Quel che è certo è che l'impostazione di mister Italiano si accinge a recuperare un'impronta "giochista".