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RENZI: "IL CENTRO SPORTIVO SI FARA'. UNA CENA PER FARE LA PACE"

di Tommaso Loreto

YES WE MUST - Il centro sportivo è sempre stato a carico della Fiorentina. Se questo è un problema, non credo, ma se lo è siccome ho preso l'impegno di fare, se non lo fanno loro lo fa il Comune e poi troveremo un accordo. Io ho visto il primo campionato nel 1981-1982, e ha lasciato il segno....Oggi si fa. Yes we must, bisogna farlo. Se si parte dal Comune in un anno massimo è pronto, c'è la gara pubblica dei lavori, altrimenti si può fare prima. Se Prandelli dice che sono punti in più io mi fido ciecamente. E sono per farlo. Si fa anche perchè è un'esigenza reale del quartiere. Quando la Fiorentina andrà nella Cittadella in quel quartiere il centro sportivo dovrà rimanere una struttura utilizzabile. Oggi ci sono tante iniziative in Palazzo Vecchio, a cominciare dalla vicenda Seves, e il Sindaco deve occuparsi di tante cose, comprese i cassa integrati. Mi piacerebbe che i media seguissero anche questa vicenda con la stessa attenzione perchè si parla della vita di tanti lavoratori.

NEL 2010 LE PROCEDURE PER LA CITTADELLA - Non ci sono ulteriori ipotesi. Io propongo che entro il 26, giorno in cui la giunta approva il bilancio, si chiuda la Convenzione. Nelle conversazioni che ho avuto con la Fiorentina mi sembra che ci siano tutte le caratteristiche per farlo. Dal 26 partono le procedure per il Mini Centro Sportivo. Nel 2010 chiuderemo le procedure per la Cittadella, cioè l'area nell'ambito del piano strutturale. Consentiremo alla Fiorentina di fare una valutazione su un investimento gigantesco. Io vorrei che la Fiorentina lo facesse, ma devo mettere la società nelle condizioni di poter valutare di fare. E pubblicamente abbiamo già detto cosa siamo disposti a fare. Entro il 2010 la vicenda sarà sciolta. Con la procedura si potrà verificare se ci sono le condizioni per farla, noi faremo in modo che ci siano. Spesso non si dà conto quanto siano pronti a dare i Della Valle a Firenze. Non è un atto dovuto, farebbero un regalo enorme a questa città. Il progetto sul mini centro sportivo al Campo di Marte è già pronto, si potrebbe già mettere la prima pietra. Sulla Cittadella c'è ancora da fare, ma alla luce degli impegni che ho preso sono molto fiducioso.

UNA CENA RIPARATRICE - Almeno ieri sono arrivate buone notizie. Da Babacar, da Mutu, dalla tramvia e dall'alta velocità. Non mi fate ripetere quel che ho già detto anche su questi altri argomenti. Il tema vero di questa città è iniziare a fare le cose, senza parlare e basta. E sui Campini l'esempio è fondamentale. La possibilità di chiudere la convenzione è lì, spero si chiuda anche la questione personale dei due. Ma m'interessa di più la Convenzione. Il problema nasce dalla ricostruzione che è stata fatta dopo in merito ad alcune frasi che avevamo creato una fattura. Ripeto stimo entrambe le persone, e per questo è naturale e ragionevole invitare tutti e due a sedersi, andare a mangiare e chiarirsi. Ma in questo momento conta solo chiudere la convenzione perchè le posizioni sono vicine e Firenze e la Fiorentina sono sempre state vicine.

ENTRO IL 26 GENNAIO I CAMPINI - Il Sindaco deve chiedere scusa ai tifosi viola per le buche, per il traffico, per tanti motivi. Il Sindaco chiede scusa su quel che sbaglia il Comune. E' evidente che io non mi sono scusato con Della Valle. CI siamo parlati nell'ambito di un rapporto sereno da tempo. Io sono stato il primo, durante Calciopoli, a difendere i Della Valle. Feci un video con tutti i torti subiti dalla Fiorentina, era giusto farlo. La famiglia Della Valle è importante per Firenze, perchè è ricca di talento e possibilità. Ognugno però fa le proprie valutazione. Il sindaco chiede scusa per il traffico, se due persone devono chiarire fra di loro il Sindaco non deve chiedere scusa. Credo che Diego Della Valle ha fatto certe riflessioni in merito a quel che gli hanno riportato. Io le sto facendo ora. Il mio è un caloroso invito a verificare le cose per quelle che sono. Io non giudico niente, nè le dichiarazioni degli altri. Se Della Valle ha detto certe cose avrà avuto i suoi buoni motivi. Ricondurrei questa vicenda nei canoni che riguardano parole arrivate per interposta persona. Io propongo una pizza, un panino al lampredotto, un caffè.....E se non vogliono parlare andranno in tribunale. Stimo moltissimo Giacomo Parenti e stimo moltissimo Mario Cognigni. Hanno litigato l'unica volta che nè io nè i Della Valle c'eravamo. Adesso conta chiudere la Convenzione, se si vogliono chiarire lo faranno, se non lo faranno vedremo. Entro il 26 gennaio conta solo fare la Convenzione e partire con i lavori. Nei prossimi 10 giorni lo vedrete. Se lo fa la Fiorentina meglio, sennò lo faremo noi e la Fiorentina pagherà un affito. C'ho messo la faccia io, e per questo così faremo. Il 21 settembre scorso abbiamo dato luogo e procedura per la Cittadella ed entro l'anno consentiremo ai Della Valle, se lo vogliono, di avviare il progetto Cittadella.

NON E' A RISCHIO LA CITTADELLA - Sulla Cittadella non c'è da mettersi d'accordo. Già lo siamo. Entro l'anno la Fiorentina avrà la possibilità giuridica di fare il progetto che ha presentato in una zona già definita. Quindi non è a rischio il progetto Cittadella. Tornando a ieri sono felice che abbia segnato Babacar.... Ma dico anche che guardando le cose con ragionevolezza posso dire che questa vicenda verrà risolta a livello personale, ma anche a livello amministrativo. Perchè comunque il discorso Convenzione non può rimanere aperto ancora a lungo.

LA CONVENZIONE VA FIRMATA - "Siamo rimasti molto sorpresi, io per primo. Ovviamente intervengo sulla vicenda con la Fiorentina. Sembra che a Firenze, devo dire, si sia un po' tutti allergici alla serenità. Il mio rapporto con Diego Della Valle è quello di una persona che sottolinea la bontà del lavoro della società e che si schiera fra i sostenitori del progetto della Cittadella Viola. Nel merito ci sono in ballo due persone, che entrambe stimo. Un dirigente del Comune e uno della Fiorentina. Mi dispiacerebbe se tutto finisse in tribunale, come mi si dice possa capitare. E' accaduto tutto in mia assenza, e in assenza dei Della Valle, e già da ieri sera ho invitato entrambi a ritrovarsi, a cena con me, per parlarsi e chiarire tutto con la dovuta calma. Quel che vorrei chiarire è che le cose vanno fatte alla svelta. L'idea è quella che non si può continuamente rinviare. Questa è una caratteristica della politica fiorentina, ma da parte mia fin dalla campagna elettorale ho ribadito l'importanza di fare le cose. Questa Convenzione fa firmata, punto. Non si può continuare con una convenzione scaduta. Io sono pronto a prendere in mano la vicenda. Abbiamo già consegnato una bozza della convenzione alla Fiorentina e siamo disponibili a fare le opportune modifiche se saranno necessarie. Non è una convenzione che ha tutte le caratteristiche che avrei voluto. Dovevano essere 4 anni, ci hanno richiesto un periodo più lungo. Si possono fare 6 anni rinnovabili, ma non si può andare oltre. Io ho già sentito Diego Della Valle e Mario Cognigni, e so che le due persone si incontreranno di nuovo. Credo di poter dire che c'è spazio per sistemare tutto entro il 26 gennaio quando la  giunta approverà il bilancio. E in questa sede saremo di fronte a una scelta. Sarà importante disciplinare la vicenda dei Campini. Se la Fiorentina costruisce i campini per poi trovare una forma di ritorno rispetto a questo investimento bene, altrimenti li farà il Comune. Noi siamo pronti per farlo. Abbiamo fatto una promessa a Prandelli e una alla città. Ho fatto il tifoso troppo a lungo per ripetere l'elenco dei centri sportivi mai realizzati. Se si chiude la convenzione sarà la Fiorentina a farlo, altrimenti lo farà il Comune e la Fiorentina pagherà un affitto. Ma  il mini centro sportivo è una vicenda da chiudere. Ci sono le aree, le varianti urbanistiche e i soldi per farlo. Io non chiacchiero, c'ho messo la faccia, e lo faremo".

12:20 - Qualche minuto di ritardo per l'inizio della Conferenza stampa.

12:00 - E' prevista per le 12 di quest'oggi la conferenza stampa del sindaco Matteo Renzi in merito alle dichiarazioni di Diego Della Valle, ieri sera, dopo la gara di Coppa Italia vinta dalla Fiorentina contro il Chievo per 3-2. All'uscita dello stadio il patron Della Valle ha riferito di uno screzio avvenuto mercoledì sera nel corso di una riunione fra Comune e Fiorentina dove la società viola sarebbe stata accusata e offesa e dove, fra l'altro, è saltata la firma sulla convenzione dei Campini dietro al "Franchi". "Mi aspetto le scuse personali del sindaco" la dichiarazione secca e stizzita di Diego Della Valle.