REPORT: ROSSI E GOMEZ OK PRIMA DELLA FINALE. REBIC...
Fonte: violachannel.tv
Il punto sulla situazione degli infortunati in casa viola da parte del Responsabile Sanitario della Fiorentina, Dr. Paolo Manetti:
Su Giuseppe Rossi: "Il percorso riabilitativo graduale sta arrivando al termine, già da due settimane l'altleta sta lavorando sul campo con carichi massimali. Da questa settimana con gradualità inizierà il suo lavoro col gruppo, con ancora alcune limitazioni come ad esempio evitare i contrasti, con l'obiettivo di monitorare la risposta del ginocchio. Abbiamo già ottenuto il benestare dal professor Steadman ed il conforto di numerose valutazioni cliniche funzionali che ci tranquillizzano sul piano neuromotorio e della forza. L'obiettivo preciso è quello di rendere l'atleta in grado di rientrare a livelli competitivi prima della finale di coppa Italia del 3 maggio. Siamo ottimisti, ma è sbagliato per adesso decidere sulla carta quale sia la partita giusta per il rientro".
Su Mario Gomez: "Ha avuto una lesione molto più leggera rispetto alla precedente, sempre però al collaterale mediale. Abbiamo impostato le prime 3 settimane con l'astensione da sforzi ma con un lavoro specifico per la guarigione completa ed il recupero della forza. Adesso dalla prossima settimana inizierà il suo lavoro sul campo. Come per Rossi, anche per il tedesco abbiamo bisogno di risposte che il giocatore ci deve dare sul campo. Non commettiamo errori cercando di impostare una data precisa. Non ci aspettiamo nessuna complicanza come nel caso del primo infortunio, ma ci sono ancora alcuni step da valutare. Per Gomez l'obiettivo è di rientrare prima della finale del 3 maggio, la struttura del giocatore fa sì che debba rientrare e giocare più partite per trovare la forma ottimale".
Su Ante Rebic: "A fine gennaio ha avuto un trauma al primo dito del piede destro che ha causato la lesione del legamento collaterale del dito. Questa instabilità ha creato una metatarsalgia e ancora stiamo completando il processo di guarigione. La calciata ancora crea dolore. Stiamo forzando per renderlo disponibile per l'allenatore, ma ancora siamo un po' indietro per quello che riguarda la gestualità completa. Il ragazzo deve ancora far vedere il suo valore ma allo stesso tempo è importante conservare e preservare un patrimonio della società e non rischiare un peggiormanto delle condizioni del giocatore".