RESISTERE

Sono giorni intensi e ricchi di aspettative quelli che sta vivendo la Fiorentina. Dopo il felice esordio in campionato, con la convincente vittoria ottenuta in extremis contro l'Udinese, adesso l'attenzione torna a concentrarsi sul mercato in vista degli ultimi giorni di trattative. La coppia Pradè-Macia sta lavorando per portare a Firenze un attaccante importante, ma anche un altro paio di ritocchi fra centrocampo e difesa per completare la rosa da affidare a Vincenzo Montella. Tuttavia si continua ancora a parlare del futuro di Jovetic e di Nastasic, due veri e propri pilastri della Fiorentina di quest'anno. La telenovela sul futuro dell'attaccante montenegrino sembrava definitivamente conclusa dopo l'intervento di Andrea Della Valle durante il ritiro di Moena: "Jovetic è incedibile, quest'anno resterà con noi, il gentleman agreement non vale più". Parole e concetti ripetuti anche all'indomani del convincente debutto in campionato, che ha regalato ai tifosi viola le immagini di un Patron esultante e galvanizzato per i tre punti ottenuti all'ultimo tuffo. Difficile poter pensare a una cessione dell'uomo di maggior classe, dunque, soprattutto a pochi giorni dal termine delle trattative. Eppure Fali Ramadani, l'agente di Jovetic e Nastasic, non sembra rassegnarsi, e continua il suo pressing sulla società affinchè accetti di trattare la cessione del suo assistito. Una cessione ormai fuori tempo massimo, che trova la ferma resistenza della società viola. Qualche timore in più potrebbe esserci per Nastasic, soprattutto se dovesse arrivare un'offerta tra i 15 e i 20 milioni, cifre che potrebbero far vacillare gli uomini mercato viola. Anche perchè l'eventuale partenza del forte difensore serbo potrebbe essere più facilmente "ammortizzata" con un sostituto all'altezza, cosa ben più difficile nel caso di Jovetic. Quasi superfluo sottolineare quale sia il desiderio dei tifosi viola e di Vincenzo Montella: resistere alle tentazioni per due elementi chiave del nuovo progetto Fiorentina. Un progetto che ha come obiettivo l'Europa. Con buona pace di agenti e pretendenti.