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RESTA, ANZI NO: REBUS RIBERY

di Niccolò Santi

L'inizio effettivo della nuova stagione deve ancora avere luogo e già si insinuano numerose incognite, una su tutte il futuro di Franck Ribery. L'ipotesi più probabile ad oggi riconduce a una riconferma del fantasista francese in riva all'Arno, e in tal senso ci viene in aiuto l'attaccante stesso che per ben due volte nell'arco di una settimana si è sbilanciato in favore di una permanenza sotto la cupola di Brunelleschi. Prima alla Rai "Cercheremo una soluzione per continuare" e poi a RMC Top of the Foot "La priorità è quella di continuare con la Fiorentina". Mancherebbe il famoso terzo indizio per fare una prova, cosa che non si esclude arrivi a breve dato che la Fiorentina da parte sua non sembrerebbe voler privarsi dell'esperienza e carisma del classe '83, specie guardando ai giovani.

D'altro canto stamani La Gazzetta dello Sport offre un punto di vista totalmente opposto, facendo leva sulle idee tattiche presumibilmente nella testa di Rino Gattuso. Premesso che secondo il quotidiano resterà una sola seconda punta tra gli "attempati" Ribery e Callejon, la scelta del tecnico calabrese potrebbe ricadere sullo spagnolo. Perché? Prima di tutto per l'ampia conoscenza che ha delle sue idee di gioco e poi per le potenziali difficoltà di adattamento dell'ex Bayern Monaco al calcio a tutta intensità tipico di Ringhio. Sarà una settimana calda su questo fronte: venerdì, infatti, Gattuso sbarcherà a Firenze per la prima volta da allenatore viola e avrà modo di confrontarsi faccia a faccia con la società sui temi di mercato in cima alla lista dei quali figura proprio la questione Ribery.