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RIBERY, Il vice allenatore in campo. Iachini ringrazia

di Pietro Lazzerini

Franck Ribery non è un giocatore come gli altri. Non lo è mai stato e non può certo esserlo in una squadra come la Fiorentina attuale. Per questo, Iachini è tornato subito ad aggrapparsi al francese per tentare lo sprint di fine stagione esattamente come gli era riuscito nella stagione 2019-2020. 

Il Kaiser, è stato una guida soprattutto per Vlahovic, trasformatosi nel tempo, in un cannoniere tra i più prolifici dell'intero campionato. Ribery è assist man, è regista offensivo e spesso è anche una sorta di allenatore in seconda in campo. I suoi urli, a causa dell'assenza di pubblico, si sentono nitidamente per tutto il corso delle partite. 

Nessuno si permette di contraddirlo, perché è l'unico che ha l'esperienza necessaria per telecomandare i compagni anche nel passaggio più banale. Oggi a Bologna servirà tutta la sua fame, tutta la sua grinta e anche tutti i suoi consigli, per controbattere alla sicurezza di Sinisa Mihajlovic, che ieri in conferenza si è detto "sicuro" di poter vincere la partita.