RIBERY IN CATTEDRA, VLAHOVIC ENTUSIASMA, SUPER CACERES
DRAGOWSKI – Un'uscita alta non proprio sicura ma un'altra bassa su Ronaldo fondamentale. Altrettanto preciso sul tiro centrale del portoghese qualche minuto più tardi. Nel secondo tempo risponde in corner sul tiro di Chiesa poi ha comunque la meglio su Berdardeschi. Anche stasera c'è del suo, 6,5
CACERES – Chiusura provvidenziale in anticipo su Ronaldo dopo dieci minuti. In anticipo ancora sul portoghese avvia una delle migliori azioni del primo tempo poi conferma lo stato di grazia annullando anche Morata. Anche nel secondo tempo è puntuale su Alex Sandro dentro l'area. Ciliegina finale il tris da buon ex. Onnipresente, 7
MILENKOVIC – Dopo nemmeno un minuto di gioco sta già ringhiando su Chiesa che ci rimette lo scarpino. Va in difficoltà nell'occasione di Ronaldo alla mezz'ora e rischia ancora di più, poco dopo, con un retropassaggio thriller per Dragowski. Più sicuro nella ripresa, 6
PEZZELLA – Anche lui ci mette subito (parecchia) grinta ed esperienza nel primo intervento su Chiesa, poi alza il pressing in modo efficace restando attento anche sui calci piazzati, 6,5
IGOR – Primo intervento di testa puntuale su un tentativo di cross di Cuadrado dalla destra. Lascia poco spazio in marcatura come quando nel secondo tempo è oltre la metà campo in chiusura su Chiesa. Non si fa intimorire, 6,5
BIRAGHI – Duro su Chiesa al ventesimo finisce tra gli ammoniti, diffidato sarà squalificato. Limita le incursioni nel primo tempo, al contrario spinge con più convinzione nella ripresa. Dal suo piede parte il pallone che Alex Sandro manda in rete per il due a zero viola. Il prologo all'assist per il terzo gol di Caceres. Piede caldo, 7
Dal 37'st VENUTI – S.v.
AMRABAT – Duello con McKennie che lo vede davanti nella prima mezz'ora di gioco. Nel primo tempo sono pochi i palloni persi, molti di più quelli difesi a dovere. Nel secondo tempo si vede anche dentro l'area di rigore avversaria mantenendo la giusta continuità. Globetrotter, 6,5
BORJA VALERO – Torna titolare in una posizione centrale e si fa apprezzare sfruttando gli spazi dilatati per la superiorità numerica. In avvio di ripresa è il primo ammonito e rischia il bis su Bentancur, Prandelli se ne accorge e lo tira fuori. Con il coltello tra i denti, 6,5
Dal 6'st PULGAR – Non accelera i tempi del gioco ma da fuori area ci prova con buona coordinazione mandando fuori non di molto, 6
CASTROVILLI – Comincia recuperando palloni poi viene colpito durissimo da Cuadrado (giustamente espulso). Ciò nonostante angolerebbe a dovere il pallone servito da Caceres a metà primo tempo ma la risposta di Szczesny è superlativa. Chiude un primo sicuramente doloroso con il fallo di Chiesa non rilevato dall'arbitro, poi si prende qualche rischio toccando Ronaldo appena dentro l'area. E' comunque in ogni zona del campo tanto è vero che rifinisce l'azione del tre a zero, 6,5
RIBERY – Pronti via e manda in porta Vlahovic per il gol del vantaggio, di lì a poco seminerà avversari sulla trequarti con la naturalezza dei tempi migliori. Tecnicamente in cattedra non rinuncia alle maniere forti rimediando l'ammonizione su Chiesa. Comincia la ripresa con un gran recupero. Salito in cattedra fin dall'inizio non ne scende più, 7,5
Dal 37'st BONAVENTURA – S.v.
VLAHOVIC – Sul primo invito di Ribery se ne va in progressione, rischia di perdere il tempo palla al piede ma recupera splendidamente con uno scavetto da applausi che vale l'uno a zero viola. Più tardi ruba un bel pallone a Bonucci ma non trova il tocco giusto per Amrabat. Duello rusticano con De Ligt nel secondo tempo oltre a una difesa di palla finalmente efficace. Entusiasmante, 7
Dal 29' st KOUAME – Osserva da vicino l'autogol di Alex Sandro, 6
PRANDELLI – Un'unica sorpresa con Borja Valero dall'inizio, poi il solito gruppo dei titolari va subito avanti sull'asse Ribery-Vlahovic. L'espulsione di Cuadrado facilita le cose alla sua squadra che prende coraggio, sfiora il raddoppio e non lesina fisicità. L'approccio nel secondo tempo è più complicato e un nervoso Borja Valero lascia spazio a Pulgar prima che Vlahovic lasci spazio a Kouame. Trovato il raddoppio la Juve s'innervosisce, protesta, i suoi possono trovare ancora più varchi in contropiede. Il gol nei primi minuti e la superiorità numerica spianano la strada all'impresa che serviva alla Fiorentina e a tutto il gruppo viola. I timidi progressi intravisti con Sassuolo e Verona si materializzano in passi da gigante nella serata più bella dell'anno, all'ultima occasione possibile e nella rivalità più sentita. Stasera ha ripreso pagine di storia già scritta cominciando un nuovo capitolo, 7